LA REPLICA

Grillo: "Conte non potrà risolvere i problemi del M5s, non ha visione politica"

Il garante replica all'ex premier: "Non permetto che il Movimento sia un partito unipersonale. Indico votazione su Rousseau per il Comitato Direttivo". Convocata per mercoledì l'assemblea dei deputati

Beppe Grillo gela Giuseppe Conte e sul suo blog pubblica una replica al vetriolo: "Conte non potrà risolvere i problemi del M5s perché non ha né visione politica, né capacità manageriali. Non ha esperienza di organizzazioni, né capacità di innovazioni. Io questo l'ho capito e spero possiate capirlo anche voi". Sul parere della "base" dice: "Ho chiesto a Casaleggio di consentire la votazione sulla Piattaforma Rousseau e lui ha accettato". 

Convocata l'assemblea dei deputati M5s - Dopo la risposta del fondatore M5s all'ex premier, con cui di fatto Grillo ha messo fine al progetto di Conte, è stata convocata per mercoledì alle 19, e comunque al termine dei lavori dell'Aula, l'assemblea del gruppo dei deputati M5s. All'ordine del giorno il "confronto sul M5s".

Grillo: "Da Conte illusione collettiva" - Secondo Grillo, "Conte può creare l'illusione collettiva (e momentanea) di aver risolto il problema elettorale, ma non è il consenso elettorale il nostro vero problema. Il consenso è solo l'effetto delle vere cause, l'immagine che si proietta sullo specchio. Conte non ha né visione politica, né capacità manageriali".

"Non permetto che M5s sia partito unipersonale" "Non possiamo lasciare che un movimento nato per diffondere la democrazia diretta e partecipata si trasformi in un partito unipersonale governato da uno statuto seicentesco", scrive ancora Grillo in risposta alla conferenza stampa tenuta lunedì da Giuseppe Conte.

"Assunzione responsabilità di tutti, non di uno solo" Il garante del M5s afferma: "Le organizzazioni orizzontali come la nostra per risolvere i problemi non possono farlo delegando a una persona la soluzione perché non sarebbero in grado di interiorizzarla quella soluzione e di applicarla, ma deve essere avviato un processo opposto: fare in modo che la soluzione decisa, in modo condiviso, venga interiorizzata con una forte assunzione di responsabilità da parte di tutti e non di una sola persona. La trasformazione vera di una organizzazione come la nostra avviene solo così. La deresponsabilizzazione delle persone con la delega ad un singolo nelle organizzazioni orizzontali è il principale motivo del loro fallimento".

"Indico voto su Rousseau per Comitato Direttivo" Il garante e fondatore M5s annuncia quindi: "Indico la consultazione in rete degli iscritti al Movimento 5 Stelle per l'elezione del Comitato Direttivo, che si terrà su Rousseau. Ho pertanto chiesto a Davide Casaleggio di consentire lo svolgimento di detta votazione sulla Piattaforma e lui ha accettato. Chiederò, poi, al neo eletto Comitato direttivo di elaborare un piano di azione da qui al 2023".

"Comitato direttivo concorderà visione da qui al 2050" Grillo chiarisce poi che il Comitato direttivo avrà il compito di individuare "qualcosa di concreto, indicando obiettivi, risorse, tempi, modalità di partecipazione vera e, soprattutto, concordando una visione a lungo termine, al 2050. Questo aspettano cittadini, iscritti ed elettori. Una visione chiara di dove vogliamo andare e in che modo. Il perché, il cosa e il come. È sempre stata la nostra forza: consentire a tutti di sapere quale sarà il viaggio e accogliere chi è pronto per una lunga marcia".