Oli London, l'influencer che difende il suo diritto di "identificarsi come non binario e coreano"
Il 31enne ha spiegato in un video su Youtube di aver intrapreso un percorso "di chirurgia transizionale" per somigliare alla superstar membro dei BTS Jimin
Oli London, l'influencer che si è identificato come "non binario e coreano"
Una scelta che lui stesso ha definito "un po' confusionaria", quella che ha portato l'influencer Oli London a spiegare in un video su Youtube il suo coming out come persona "non binaria e coreana. Non mi sento di identificarmi come maschio o femmina e i miei pronomi sono they/them (non traducibili in italiano con 'loro', ma piuttosto con una forma neutra, ad esempio con l'asterisco al posto delle desinenze di genere). So che molti non mi capiscono ma mi identifico come coreano, quindi per favore non rivolgetemi a me come britannico".
Il 31enne si è sottoposto in passato a 18 "interventi chirurgici di transizione razziale", come li ha definiti lui stesso, per somigliare alla superstar coreana Jimin dei BTS, ricevendo pesanti accuse di appropriazione culturale. London si è difeso asserendo che "questa è la mia cultura adesso. Il mio aspetto riflette questa cultura e anche il mio nome coreano, Jimin, la rispecchia. Alcuni non capiranno, ma per chi ha seguito il mio viaggio negli ultimi otto anni, in cui sono stato molto infelice, questa notizia non suona come una novità".
L'influencer ha anche annunciato sul suo profilo Twitter di aver scelto una "bandiera" che rappresenterebbe al meglio la sua condizione di persona non binaria che si identifica come coreana.
Nel 2018 aveva fatto scalpore la notizia che London avesse speso più di 100mila sterline in chirurgia estetica per assomigliare al cantante Jimin. Si stima che negli ultimi tre anni questa cifra sia raddoppiata. Tra gli interventi a cui il giovane si è sottoposto figurano una plastica facciale, il rimodellamento delle sopracciglia e una modifica alla dentatura. "Per stare bene e essere ciò che sono oggi ho attraversato cambiamenti estremi - ha dichiarato l'influencer - che non riguardano solo il mio aspetto: ho vissuto in Corea, mangio cibo coreano tutti i giorni e parlo correttamente la lingua: tutto ciò mi ha permesso di identificarmi come non binario e coreano".
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