L'Italia torna a respirare con naso e bocca scoperti, all'aria aperta e in assenza di assembramenti. Con l'uscita della Valle d'Aosta dalla zona gialla, tutto il Paese si trova in zona bianca e senza più l'obbligo di utilizzare la mascherina negli spazi esterni. Circa un italiano su tre al di sopra dei 12 anni è immunizzato e in totale le dosi somministrate superano i 50 milioni. Un segnale di speranza che in parte si scontra con la possibilità, avanzata dal viceministro Sileri, di rimodulare il Green pass rilasciandolo soltanto dopo la seconda dose di vaccino.
Sileri: "Attendiamo i dati delle prossime due settimane" - Il sottosegretario, intervistato a Radio24, difende la strategia adottata finora di rilasciare il certificato verde dopo la prima dose, ma avverte: "Una modifica per ora non serve ma va messa in cantiere. Attendiamo i dati delle prossime settimane e poi decideremo". Una previsione giustificata dalla sempre crescente avanzata della variante delta del virus: nel nostro Paese è presente in 17 regioni su 20.
Speranza: "Insistere con la campagna vaccinale" - Il campanello d'allarme di Sileri arriva nello stesso giorno in cui le somministrazioni in Italia hanno superato quota 50 milioni. Le persone immunizzate sono 18 milioni, circa un terzo della popolazione sopra i 12 anni. "Oggi è un giorno bello perché possiamo permetterci qualche libertà in più - ha commentato il ministro Speranza, in riferimento all'abbandono delle mascherine all'aperto - ma dobbiamo continuare sulla strada della cautela perché la battaglia non è ancora vinta. Dobbiamo insistere con la campagna di vaccinazione perché è la nostra arma migliore, anche contro le varianti". Il ministro ha anche assicurato che per la fine dell'estate tutti gli italiani avranno ricevuto almeno una dose.
Mascherina ancora obbligatoria in Campania - A fare eccezione rispetto alla nuova direttiva sui dispositivi di protezione è la Campania, dove il governatore Vincenzo De Luca ha emesso un'ordinanza più restrittiva rispetto a quella governativa. Una scelta replicata anche dal comune di Norcia, in provincia di Perugia, dove l'obbligo della mascherina è stato prorogato fino al 4 luglio.
La variante delta nel mondo - La nuova mutazione del Coronavirus non spaventa solo l'Italia. In Gran Bretagna, i dati diffusi dal governo di Londra parlano di oltre 22mila casi, record dal 28 gennaio, a fronte di 1,2 milioni di tamponi. I vaccini frenano però l'impatto su ricoveri e decessi, che si fermano a tre unità. Anche la Russia guarda con preoccupazione all'avanzare della variante delta: 224 vittime in 24 ore e una campagna di immunizzazione che fatica a decollare gettano ombre sul quarto di finale di Euro2020 previsto per il 2 luglio. Le autorità di Mosca hanno già fatto sapere che "lo stadio avrà una capacità limitata al 50% e sarà obbligatorio l'uso della mascherina e il rispetto della distanza interpersonale".
Focolaio a Maiorca, i casi salgono a 950 - Continua a crescere il numero di ragazzi risultati positivi dopo il rientro da una vacanza a Maiorca. I positivi sarebbero 950, ma le stime non sono ancora definitive. Migliaia i giovani sottoposti a quarantena preventiva dopo il rientro a Madrid, mentre 250 si trovano in isolamento in una struttura ricettiva dell'isola.