Pace fatta tra Ringo Starr e la ditta produttrice di un sex toy che all'ex batterista dei Beatles non era piaciuto affatto. Colpa di quel nome, "Ring O", per il musicista troppo affine al suo e quindi potenzialmente pericoloso per la sua reputazione. Da qui la causa legale che ora, dopo un accordo con i produttori del "giocattolo", è stata ritirata.
Una battaglia legale che andava avanti dal marzo del 2019 e che ora ha trovato una soluzione. Ringo ha acconsentito all'utilizzo del nome "solo in connessione con ausili per adulti e spray desensibilizzanti, e purché vi sia una separazione tra la parola "RING" e la lettera "O". Dal canto loro i produttori hanno concordato "di evitare qualsiasi attività che possa creare confusione".
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