Clea Wuttke, la 21enne belga alla guida del motoscafo che venerdì pomeriggio sul lago di Como si è scontrato con quello di tre universitari provocando la morte di un 22enne, è agli arresti domiciliari per omicidio colposo e naufragio. Il provvedimento, disposto nella casa della sua famiglia a Tremezzina, è stato deciso dal pm Antonia Pavan per evitare un ritorno in patria della ragazza, che è risultata negativa all'alcoltest.
La giovane dovrà scontare la misura cautelare in una casa di amici di famiglia a Lenno, frazione del comune di Tremezzina, sulla costa occidentale del Lario. E' lì, al largo della celebre Villa del Balbianello, uno dei "luoghi del cuore" del Fai, che è avvenuto lo schianto. La barca con a bordo la vittima e i suoi due amici era ferma quando stata investita motoscafo lanciato ad alta velocità con a bordo 11 tursti belgi. L'impatto è stato violentissimo e per uno dei tre italiani non c'è stato nulla da fare. Nei primi giorni della prossima settimana, lunedì o al più tardi martedì, è prevista l'udienza di convalida dell'arresto davanti al gip.