Nella provincia di Saskatchewan

Canada, trovati i resti di 761 persone: la maggior parte sono bambini

La scoperta è avvenuta meno di un mese dopo il ritrovamento dei resti di 215 bimbi a Kamloops, nella British Columbia

Appartengono a 761 persone, principalmente bambini nativi, i resti scoperti nel sito di un'ex scuola residenziale nella provincia di Saskatchewan, in Canada. Lo ha riferito un gruppo indigeno canadese. La scoperta è avvenuta meno di un mese dal ritrovamento dei resti di 215 bambini a Kamloops, nella British Columbia, vicino a un'altra delle scuole fondate a fine Ottocento dal governo canadese e gestite dalla Chiesa cattolica.

Cadmus Delorme, capo della comunità indigena canadese Cowessess, ha precisato: "Mercoledì abbiamo ritrovato 751 tombe anonime. Non è una fossa comune, sono delle tombe anonime", ha spiegato Delorme in conferenza stampa, precisando che gli scavi sono iniziati tramite geo-radar il 2 giugno.

Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha sottolineato che il Canada deve prendere atto della sua storia di razzismo contro le popolazioni native allo scopo di "costruire un futuro migliore". Trudeau ha definito i ritrovamenti, prima in British Columbia poi il più recente in Saskatchewan "un vergognoso promemoria del razzismo sistemico, discriminazione e ingiustizia che la popolazione nativa ha vissuto, in questo Paese".

Insieme, ha continuato il primo ministro canadese "dobbiamo prendere atto di questa realtà, imparare dal nostro passato e imboccare il percorso condiviso della riconciliazione, in modo da costruire un futuro migliore".