Dai vertici Ue arrivano nuove condanne contro la normativa anti-Lgbt in Ungheria. "Quando i valori democratici sono attaccati, la nostra risposta deve essere ferma - dice il presidente del Parlamento Ue David Sassoli -. La discriminazione è incompatibile con i valori Ue: ecco perché siamo preoccupati dalle recenti leggi ungheresi". Gli fa eco il premier olandese Mark Rutte: "Con questa legge anti-Lgbt l'Ungheria non ha posto in Europa".