"Si era addormentato in braccio alla mamma, l’abbiamo messo a letto con le scarpe per non svegliarlo". Così, a "Mattino Cinque", Leonardo Tanturli, il papà di Nicola, il bambino di 21 mesi scomparso al Mugello, spiega perché il bambino indossava le scarpe al momento del ritrovamento.
"La porta era chiusa e lui se l'è aperta, da pochissimi giorni era arrivato alla maniglia. Non era chiusa a chiave, ma perché noi non abbiamo quest'abitudine", continua Tanturli, che di nuovo si scusa per le nove ore di ritardo con cui ha avvertito le forze dell'ordine. "È stato un errore. Ora Nicola sta bene, è tranquillo, provato, ma non impaurito".