La classifica di Mercer

Ecco le città più costose in cui vivere | In classifica anche due italiane

Hong Kong, Tokyo e Singapore: nella top ten a farla da padrone sono le asiatiche, ma compare anche qualche capitale europea

© ansa| 1. Hong Kong

Sono in tutto 209 e sono classificate in base a servizi, prezzo dei trasporti, cibo, intrattenimenti, facilità nel trovare alloggio e qualità della vita. Sono le città più costose in cui vivere, scelte e "catalogate", ogni anno, dalla società di consulenza americana Mercer. Nella top ten ancora nessuna italiana ma Milano e Roma guadagnano qualche posizione rispetto alla graduatoria del 2020.

Con grande sorpresa Hong Kong viene scalzata dalla testa della classifica. La città - stato cinese quest'anno arriva "solo" seconda. Al primo posto si piazza la capitale del Turkmenistan, Ashgabat, secondo Mercer per l'iper-inflazione e per la carenza di cibo, dovute alla crisi finanziaria in corso nel Paese.

Medaglia di bronzo per Beirut. La capitale libanese passa dal 45.mo posto del 2020 al terzo nel giro di un solo anno, complice la depressione economica. Avrebbero aggravato la situazione l’epidemia di Covid-19 e l’esplosione del porto della città il 4 agosto dello scorso anno.

Perde una posizione anche Tokyo. La megalopoli giapponese scende dal podio, piazzandosi quarta. Tra le città del Sol Levante compare un po' più in giù anche Osaka.

Al quinto posto c’è Zurigo. La città elvetica è la più cara del suo Paese, superando persino la capitale Berna e Ginevra, anche loro nella top ten. La sesta città più costosa del mondo è invece Shanghai. La metropoli è un centro finanziario di importanza globale. Quasi scontato che sia più dispendioso vivere qui che nella capitale Pechino.

Singapore si piazza settima. Arrivata quinta nel 2020, quest'anno la città - stato a sud della Malesia perde due posizioni rispetto al 2020. L'isola si conferma però meta di lusso con un alta qualità della vita, per le sue caratteristiche di snodo finanziario mondiale, per il suo clima tropicale e la popolazione multietnica.

Per l'ottavo posto si torna in Svizzera. Ginevra nel 2021 sale di una posizione e diventa la seconda città più costosa del suo Paese. Questo però non stupisce, visto che si tratta di un centro nevralgico della diplomazia e del settore bancario: ospita infatti la sede centrale europea delle Nazioni Unite e della Croce Rossa.

Sale di un gradino nella classifica anche Pechino. Dalla decima posizione del 2020, la capitale della Cina diventa nona. Ultima ma non ultima della top ten la capitale della Svizzera. In un solo anno Berna ha perso due posizioni, classificandosi decima nel 2021. 

Scendendo nella graduatoria si trovano altre grandi metropoli mondiali, come Seoul, in Corea del Sud, e Tel Aviv in Israele. Tra le prime dieci dello scorso anno compariva anche New York, oggi solo al quattordicesimo posto con la perdita di ben otto posizioni. Le capitali europee Londra e Parigi arrivano rispettivamente diciottesima e 33.ma. Milano si piazza invece 36.ma e Roma 47.ma, raggiungendo il posto occupato nel 2020 dal capoluogo lombardo.