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Travolti e uccisi sul Garda, i genitori di Greta: "Chiediamo giustizia" | Le amiche: “Ci laureeremo al tuo posto”

L'appello: "Chiunque abbia visto o sentito qualcosa lo comunichi ai carabinieri". Intanto le amiche vogliono completare i suoi studi in Economia

Tragedia sul Garda, Greta e Umberto le due vittime: ecco chi sono

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Umberto Garzanella, 37enne di Salò (Brescia), concessionario di impianti termici e sportivo amatoriale, e Greta Nedrotti 25enne residente a Toscalano Maderno (Bs): sono le due vittime dell'incidente avvenuto sul Garda. La loro barca è stata travolta da un motoscafo le cui eliche hanno maciullato i due ragazzi. Gli amici ricordano Umberto come un giovane sportivo, e ben voluto. In passato era stato anche calciatore nelle giovanili del Salò, ma con il passare del tempo aveva cambiato disciplina sportiva. Da poco aveva intrapreso l'hobby della nautica e il gozzo sul quale ha poi trovato la morte era il suo gioiello. Greta Nedrotti aveva invece frequentato un corso di Economia aziendale e management all'università degli studi di Brescia e al momento lavorava come parrucchiera.

"Crediamo di dovere alla nostra Greta almeno un tributo di verità e di giustizia". E' l'appello lanciato dai genitori di Greta Nedrotti, la 25enne morta insieme al 37enne Umberto Garzarella nell'incidente sul lago di Garda. Le amiche chiederanno al rettore dell'Università di Brescia di poter dare, al posto di Greta, gli ultimi due esami che le mancavano per laurearsi in Economia e di discutere la tesi in sua memoria. 

I due ragazzi sono stati travolti, nella notte tra sabato e domenica, da un motoscafo guidato da due turisti tedeschi. Uno dei due alla guida è risultato negativo all'alcoltest mentre per il secondo è impossibile da stabilire se avesse bevuto perché si è rifiutato di sottoporsi alla prova, che non è obbligatoria in caso di incidenti nautici.

L'appello dei genitori di Greta"Non vogliamo parlare del nostro dolore perché è indescrivibile", scrivono ancora i genitori di Greta. "Siamo vicini ai genitori di Umberto - affermano -. Chiediamo a chiunque abbia visto o sentito qualcosa che riguardi Greta e Umberto la sera del 19 giugno o quel che è accaduto quella notte nel Golfo di Salò, di comunicarlo al comandante della stazione dei carabinieri di Salò o al sostituto procuratore incaricato delle indagini o ai legali da noi incaricati, avvocati Caterina Braga e Patrizia Scalvi di Brescia".

Brescia, imbarcazione travolta da motoscafo sul lago di Garda: due morti

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"Condannati a vita" "Ogni dettaglio può essere importante - concludono i genitori della ragazza -. Crediamo di dovere alla nostra amatissima Greta almeno un tributo di verità e di giustizia. Per noi la perdita di Greta è già una condanna a vita".

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