Gli obiettivi professionali e personali di una donna non sono e non devono essere incompatibili con la sua scelta di maternità: una donna deve potersi sentire libera di essere ciò che vuole, senza rinunciare ad avere un figlio se questo è il suo desiderio. È questo l’importante messaggio della campagna di sensibilizzazione #mammaE, lanciata da Chicco (Artsana) a sostegno delle donne e della loro libertà di scelta. E insieme al Coni dedica uno studio al connubio tra maternità e sport.
L’idea della campagna #mammaE parte da un dato di fatto: nella nostra società la maternità pone spesso davanti a un bivio, quello tra essere mamma e inseguire la propria strada nella vita. Partendo da qui Chicco ha lanciato una campagna di informazione e sensibilizzazione affinché le donne non debbano più sentirsi costrette a rinunciare alla propria identità e, insieme affinché le tante donne che si sono trovate davanti a questa contrapposizione possano trovare una voce. La campagna è on air in questi giorni sulle principali emittenti televisive e con una forte presenza digitale. Il film mostra alcuni momenti della vita di tre donne, un’atleta, un’architetta e una musicista, alle prese con le proprie passioni e con il proprio progetto di maternità. Tre donne molto diverse tra loro , ma accomunate dal fatto di essere cresciute con il desiderio di inseguire i propri sogni e di non voler scegliere di essere una “O” l’altra cosa.
La campagna #mammaE rientra nel percorso che Chicco porta avanti da tempo e che ruota intorno all’idea di parenting, un concetto che abbraccia tutto l’insieme delle persone che in diversi modi si prendono cura dei bambini e che si traduce in un impegno a realizzare iniziative concrete di supporto alla genitorialità. Innanzitutto, un fitto calendario di corsi gratuity e on line organizzati dagli store Chicco in collaborazione con esperti per affrontare tantissimi temi: consigli sulla gravidanza, sulla gestione del delicato passaggio da coppia a famiglia, sulle strategie per un buon recupero psico-fisico dopo la gravidanza, su come gestire e affrontare tutti i ruoli che la donna/mamma desidera, su come imparare a gestire insieme le proprie emozioni e quelle dei figli. Il calendario completo e le modalità di partecipazione sono consultabili sul sito www.chicco.it.
CONI e Chicco hanno anche realizzato uno studio sugli effetti che l’attività sportiva in gravidanza e la sua ripresa dopo il parto hanno sulle atlete professioniste. Lo studio è stato condotto su 55 atlete olimpiche che hanno avuto figli durante la carriera agonistica e ha dimostrato che, sotto la supervisione di professionisti, le atlete possono continuare ad allenarsi in gravidanza svolgendo attività sportiva in tutta sicurezza, ritornando poi ad allenarsi e alle gare ad alto livello. La ricerca mostra, infatti, che un’atleta su due ritorna agli stessi livelli internazionali, il 40% si posiziona sul podio e il 30% vince una medaglia d’oro.
I risultati di questo studio confermano che la scelta consapevole di una gravidanza deve essere tutelata sotto tutti i punti di vista e l’attività sportiva, sia che si tratti di un’atleta che di una donna non atleta, in assenza di patologie deve essere considerata come uno strumento utile per la tutela della salute della mamma e del neonato. La vita attiva e l’esercizio fisico durante e dopo la gravidanza, in sicurezza e con il supporto di persone competenti e indicazioni specifiche, significa, infatti, maggior salute tanto per il bambino quanto per la mamma, anche nella ripresa della propria professione.
Giovanni Malagò, Presidente del CONI, ha sottolineato: "Ringrazio il Gruppo Artsana e il marchio Chicco per aver contributo allo sviluppo di un progetto promosso dal CIO, da sempre sensibile al tema. Siamo impegnati in molte iniziative legate alla dual career, ma in questo caso il concetto viene anticipato, con la finalità di sostenere la mamma atleta attraverso la conoscenza delle storie di chi ha avuto figli ed è tornata protagonista a livello agonistico. Gli elementi e i dati forniti da questo studio possono contribuire ad accompagnare le donne nel percorso, supportandone l'azione. Sono felice del connubio CONI-Chicco, certo che la ricerca sarà funzionale alla crescita del movimento".
Claudio De Conto, Amministratore Delegato di Gruppo Artsana, ha affermato: “Grazie a questa collaborazione con il CONI partiamo dall’esempio delle atlete per dare un messaggio positivo a tutte le donne: i loro obiettivi professionali e personali non sono e non devono essere incompatibili con la maternità. Ciascuno di noi può fare la propria parte affinché le donne non si trovino più di fronte a una scelta tra atleta o mamma, perché un’atleta può essere anche mamma. Per questo, attraverso il brand Chicco, lanceremo una campagna di sensibilizzazione che trasformerà simbolicamente tutte le ‘o’ in ‘e’ per sostenere ogni donna nell’essere atleta, artista, manager, professionista ‘e’ al tempo stesso anche mamma. Questa campagna sarà il punto di partenza per dare vita a diverse iniziative volte a supportare le donne con servizi e soluzioni.”