Euro 2020, l'Ungheria: "Giusto il no della Uefa allo stadio arcobaleno" | La Germania si indigna
L'illuminazione era stata chiesta dal sindaco di Monaco di Baviera per protestare contro una legge approvata a Budapest e denunciata come discriminatoria dai gruppi per i diritti umani
Budapest esulta per la decisione dell'Uefa di impedire che lo stadio di Monaco di Baviera venga illuminato con i colori dell'arcobaleno per la partita degli Europei Germania-Ungheria. "Ha preso la decisione giusta", ha detto il ministro degli Esteri ungherese Szijjarto. L'illuminazione era stata chiesta dal sindaco di Monaco per protestare contro una legge approvata in Ungheria e considerata discriminatoria. La Germania si indigna contro la Uefa.
Il plauso dell'Ungheria - "Grazie a Dio - ha commentato il ministro degli Esteri ungherese - nei circoli della leadership del calcio europeo prevale ancora il buon senso e non sono stati al gioco della provocazione politica". "Posso dire che la leadership della Uefa ha preso la decisione giusta quando hanno deciso di non stare al gioco della provocazione politica contro l'Ungheria", ha aggiunto.
Immediata la reazione della Germania al no della Uefa - Voci da diversi schieramenti politici in Germania si sono levate contro la decisione della Uefa di respingere la richiesta del sindaco di Monaco Dieter Reiter di illuminare con i colori arcobaleno Lgbtq lo stadio di Monaco nella partita Germania-Ungheria.
Per il presidente del partito conservatore bavarese Csu e governatore della Baviera, Markus Soeder "sarebbe stato segno di tolleranza e libertà", ha scritto su twitter. "Cara Uefa, sei peggio di quanto pensassi. Vergonatevi!", ha scritto il segretario generale Spd Lars Klingbeil. I Verdi della candidata alla cancelleria Annalena Baerbock hanno invitato a esporre bandiere arcobaleno.
Sulla stessa scia il sindaco di Monaco. La decisione dell'Uefa è "vergognosa" e la città risponderà decorando i suoi palazzi dei colori arcobaleno, ha reso noto il primo cittadino di Monaco Dieter Reiter. Così ha deciso di reagire al "no" della Uefa di fronte alla richiesta di illuminare dei colori arcobaleno lo stadio della città in occasione della partita degli Europei Germania-Ungheria.
Il rammarico della Francia - Il ministro francese per gli Affari europei, Clèment Beaune, si è detto "rammaricato" per il rifiuto della Uefa di consentire che lo stadio di Monaco di Baviera venga illuminato con i colori dell'arcobaleno, simbolo della comunità Lgbt. "Mi rammarico per questa decisione, penso che sarebbe stato un simbolo molto forte", ha detto Beaune. "Siamo al di là di un messaggio politico, è un messaggio di valori profondi", ha sottolineato, parlando al suo arrivo a Lussemburgo in occasione del Consiglio dei ministri Affari Generali ed esprimendo "la fortissima preoccupazione francese" per la legge recentemente approvata in Ungheria sul divieto di propaganda gay ai minori di 18 anni.
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