Parte da Genova il 16 gennaio (approda al Nuovo di Milano il 6 febbraio) la nuova sfida teatrale di Mariangela Melato: Sola me ne vo... "Non è proprio una biografia - dice l'attrice -, ma è una bella storia sul teatro. Ballicchio, reciticchio e canticchio cinque canzoni tra cui Vasco e Gaber". E sulle star tv che recitano a teatro? "Non ne parlo neanche sotto tortura!" e su Madonna: "Ha tentato di imitarmi ma non c'è riuscita".
Una nuova sfida dopo tanti ruoli drammatici portati con successo a teatro da "Madre coraggio" a "Medea". La Melato con questo spettacolo, prodotto dalla Ballandi, non si è risparmiata. Coreografato da Luca Tommassini (che ha lavorato con star del calibro di Madonna, Giorgia, Whitney Houston e David Lachapelle) e scritto da Vincenzo Cerami, Riccardo Cassini, dalla stessa Melato e da Giampiero Solari che ne cura anche la regia.
Cosa dobbiamo aspettarci dalla "nuova" Melato?
E' uno show con un'ironia e uno spirito tipicamente milanesi. E' per questo che sono felice di presentarlo anche alla mia città. E poi sono viziata, ho collaborato sempre con grandi registi e per questa nuova avventura ho lavorato con gente straordinaria.
Qual è il punto di forza dello show?
C'è un'energia e una voglia di vivere pazzeschi. E considerando questi tempi non è poco...
Qualche anno fa disse che l'atmosfera che si respirava nella cultura (era in carica il governo Berlusconi, ndr.) era pesante. Oggi?
Bè come facciamo a dirlo? Aspettiamo ancora un po', hanno appena iniziato a lavorare...Anche se...
E' delusa?
Non vorrei parlar di questo.
Si parla di attualità in Sola me ne vo...?
L'attualità si, ma del mio essere donna. Del fatto anche di voler essere sola per scelta.
Che colore darebbe al suo spettacolo?
Rosso! Si capisce bene il mio punto di vista sul mondo.
Cosa ne pensa del fatto che due grandi musical, in scena a teatro, abbiamo come protagoniste due star televisive, Cuccarini e Hunziker?
Ciascuno può trovare il proprio spazio. Ma se vuole un giudizio preciso non glielo dirò neanche sotto tortura (ride; ndr.)
Ha interpretato molti ruoli drammatici. E' difficile portate se stessa sul palco?
Bè ma il gioco c'è sempre. Sono me stessa, almeno in parte, anche quando recito Ibsen. La verità è sempre a metà. Anche qui sono travestita. Certo, questo show si avvicina di più a quello che è il mio aspetto. Cerco di essere più divertente e semplice.
Il suo pubblico rimarrà spiazzato?
E' certamente una dimensione nuova. Parlo veramente con il pubblico e cerco di legare il cordone. Sono sempre alla ricerca di un contatto vero.
E' iniziato tutto quando ha cantare con Arbore in tv?
Sì. Da allora la gente mi fermava per strada facendomi i complimenti per come avevo cantanto Sola me ne vo... E mi sono detta: "Ma allora posso cantare". Ci sono cinque brani tra cui Vita spericolata di Vasco Rossi, un inedito scritto appositamente per lo show da Cerami e anche Far finta di essere sani di Giorgio Gaber. E poi, insomma, anche io ora ballo come Madonna!
Cosa pensa di Madonna?
Che ha tentato di imitarmi in Travolti da un insolito destino... ma non c'è riuscita.
Come mai ha scelto Vita spericolata di Vasco?
Perché la mia vita è spericolata!
TOMMASSINI: "QUELLA VOLTA CHE MADONNA MI PARLO' DELLA MELATO"
Coreografo di fama mondiale, Luca Tommassini ha lavorato ben sei mesi con Mariangela Melato e i sei ballerini dello show. "La qualità che mi ha colpito di lei è stata l'umiltà, tipica dei grandi artisti". E la Melato rilancia: "Luca è un grandissimo talento e una persona profonda". Il coreografo ricorda quando alla cena di "Evita", in cui ha lavorato con Madonna, erano stati invitati molti attori del cinema italiano. Ma durante la serata Miss Ciccone ha confidato a Luca: "Amo molto il cinema italiano, specialmente Mariangela Melato che è una delle attrici più brave del mondo, sono un po' triste perché non è qui stasera con noi".
Andrea Conti
(Foto posate: Porcarelli; Foto di scena: La Pera)