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Schiamazzi notturni in casa Corona, arriva la polizia | L'ex manager dei fotografi: "Lasciatemi vivere in pace"

L'intervento di 9 agenti alle 3 di notte a Milano, dietro segnalazione dei vicini. Lo sfogo del 47enne ai domiciliari: "Sono stanco e non ce la faccio più. Venite pure a prendermi, sto giro mi taglio la gola"

Da video

Alle 3 di notte la polizia entra in casa di Fabrizio Corona, a Milano, perché chiamata dai vicini per schiamazzi notturni. La verifica della segnalazione è negativa, ma l'ex manager dei fotografi va allo scontro con gli agenti, mentre gli amici riprendono la scena. "Vergogna. Nove poliziotti armati in casa - scrive Corona su Instagram accompagnando i video. - Chiedo al Presidente della Repubblica, lasciatemi vivere in pace. Sono stanco e non ce la faccio più. Venite pure a prendermi, sto giro mi taglio la gola".

La discussione tra l'ex manager dei fotografi e i poliziotti verte inizialmente sul fatto che gli agenti siano entrati in casa senza citofonare. Corona, inoltre, rifiuta di mostrare un documento di identità. Tutto a favore di videocamera, con le immagini che finiranno poi su Instagram.

Ed è lungo lo sfogo di Corona sul social network, dove arriva anche a scrivere: "Io con tutti i problemi personali che ho, psichici e familiari, rinchiuso in casa da due anni senza l’ora d’aria, nonostante cerchi di impedire che qualsiasi cosa di illegale possa venire attorno a me, e mi ritrovo 9 poliziotti in casa armati, un plotone, pagato da noi contribuenti".
 

Concludendo: "Sono stanco, non ce la faccio più, ve lo chiedo per favore, lo chiedo al Presidente della Repubblica, lasciatemi vivere in pace la mia vita legale con i miei immensi problemi".

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