La polizia belga ha ritrovato il cadavere di Jurgen Conings, l'ex soldato no-vax vicino ad ambienti di estrema destra. Conings aveva minacciato il virologo Marc Van Ranst e cercato di opporsi al governo, colpevole secondo lui di "imporre la dittatura sanitaria". L'uomo aveva fatto perdere le sue tracce il 17 maggio, rifugiandosi nei boschi con un arsenale di armi. Per le forze dell'ordine si tratterebbe di suicidio.
Conings era inserito nella lista anti-terrorismo perché al momento della sua fuga era armato e considerato molto pericoloso. Il corpo dell'uomo è stato rinvenuto da alcune persone che camminavano nel bosco vicino alla cittadina di Dilsen-Stockem, lungo il confine a Nord-Est che divide il Belgio dai Paesi Bassi.
La sua auto era stata ritrovata priva di targa proprio in quelle zone. La caccia all'uomo, durata più di un mese, aveva impiegato circa 350 uomini delle Forze dell'Ordine in assetto militare.
Il virologo Marc Van Ranst, che era stato minacciato da Conings, ha commentato la notizia su Twitter: "Il mio pensiero va alla famiglia e al bambino di Jurgen Conings. Per loro questa è una notizia particolarmente triste, perché hanno perso un padre, un familiare e un amico". Il professore si trovava da più di un mese in una casa sicura.