RISCHI PER LA SALUTE

Caldo, domenica bollino arancione in 10 città: rosso a Brescia | Più rischi per chi ha sviluppato sindrome post Covid

Ondata di calore a Bologna, Firenze, Perugia, Torino, Brescia, Bolzano, Ancona, Campobasso, Palermo, Rieti, Roma e Verona

Ci aspetta un weekend di caldo record in gran parte d'Italia. Per dieci città, dice il ministero della Salute, ci sarà il bollino arancione, cioè condizioni meteo con rischi per la salute, mentre a Brescia sarà bollino rosso, cioè ondata di calore e situazione di emergenza. Bollino arancione già da sabato in sei città: Bologna, Firenze, Perugia, Torino, Brescia e Bolzano. Domenica si aggiungono Ancona, Campobasso, Palermo, Rieti, Roma e Verona. 

"Come per il 2020 - si legge nel sito del ministero relativo alle ondate di calore - la pianificazione delle attività di prevenzione per contrastare gli effetti del caldo è particolarmente rilevante in relazione all'epidemia Covid e alla sua evoluzione. E' importante, in questo contesto, intensificare la sorveglianza socio-sanitaria, soprattutto nei riguardi dei sottogruppi a maggior rischio, per prevenire eventuali peggioramenti delle condizioni di salute".

Alcuni recenti casi studio, si sottolinea, "suggeriscono, infatti, una minore tolleranza al caldo delle persone che hanno sviluppato una sindrome post Covid, caratterizzata, anche a distanza di mesi dall'infezione, da sintomi quali difficoltà di respiro e tosse, o altri disturbi come palpitazioni, debolezza, febbre, disturbi del sonno, vertigini, delirium (nelle persone anziane), difficoltà di concentrazione, disturbi gastrointestinali, ansia e depressione".

I bollettini sulle ondate di calore in Italia, spiega ancora il ministero, come ogni anno vengono pubblicati a partire da maggio dal lunedì al venerdì sul portale, fino a metà settembre. Sono elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio, nell'ambito del Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal ministero. Il sistema è dislocato in 27 città italiane e consente di individuare, giornalmente, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche a rischio per la salute, soprattutto dei soggetti vulnerabili come anziani e malati cronici.