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DS 4, la bellezza del design sposa lʼhi-tech più funzionale

Look da Suv/Coupé ma assetto da berlina, dettagli di rara raffinatezza ed equipaggiamenti straripanti per il nuovo modello DS

Due modelli nuovi in pochi mesi non è roba da poco, in particolare per i marchi premium, eppure è quel che ha fatto DS. Prima il lancio della berlina DS 9 e, adesso, del Suv/Coupé DS4, destinato a diventare nel 2022 il modello più venduto del brand francese. Un modello semplicemente unico nel suo segmento (C Premium), inimitabile.

DS 4, nel 2022 sarà lʼauto più venduta del brand

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La questione è presto detta e si può racchiudere nel concetto di “distintività”. Unʼautovettura DS è differente dai prodotti luxury degli altri costruttori premium e non cʼè alcuna voglia di emularli (come per anni, ad esempio, hanno fatto gli asiatici). La inedita e bellissima DS 4 fa suo per intero quel plus di raffinatezza che il brand esprime, sia in termini di materiali, rivestimenti e cuciture, che di tecnologia, con ad esempio le motorizzazioni elettrificate E-Tense e gli equipaggiamenti di bordo superlativi. Sarà il savoir-faire parigino, sarà quellʼ“idea tutta francese del lusso che si ritrova ovunque, nella moda, nei profumi, nellʼenogastronomia, ma prima di DS non nellʼauto”, spiega Eugenio Franzetti, responsabile del brand in Italia.

Lunga 4,4 metri, DS 4 ha un design moderno ed elegante e lʼassetto da berlina piuttosto che da crossover. Un look che porta scompiglio nel segmento, per lʼoriginalità e lʼesclusività dei particolari esterni, tipo le maniglie a filo con la carrozzeria, i cerchi da 17 a 20 pollici (anche da 19 all season su alcune versioni) e la nuova firma luminosa di 150 Led. Allʼinterno cʼè anche di più! La plancia iper-tech rivela una pulizia di design che è tanto elegante quanto… pulita per davvero, nel senso che i diffusori per lʼaerazione DS Air sono invisibili, ma efficaci quanto le tradizionali bocchette che si riempiono di polvere. E ancora nella consolle centrale spicca la funzione “smart touch”, una sorta di pad dove prima cʼera la leva del cambio e con quale gestire le funzioni del display centrale.

Insomma, inimitabile per davvero la nuova DS 4, che tra le “chicche” propone le sospensioni attive (DS Active Scan Suspensioni), lʼHead-up display esteso, nel senso che informazioni di guida sono proiettate 4 metri davanti al parabrezza e così la visualizzazione da parte del guidatore è migliore. E infine le motorizzazioni: ci sono sì due classici benzina PureTech da 130 e 180 CV e un diesel BlueHDi da 130 CV, ma cʼè anche lʼibrida ricaricabile E-Tense con potenza di sistema da 225 CV. Tutte col cambio automatico a 8 rapporti.

Esaurite le vendite della versione La Premiere (40 esemplari), la DS 4 si presenta con sette allestimenti, già ordinabili ma con prime consegne a ottobre. Design specifico per le versioni Performance Line e Cross, questʼultima con barre sul tetto e protezioni sottoscocca. Una fantasia che ha permesso ai 43 store italiani del brand di conquistare il 2% di quota mercato (contro lʼ1,5% in Europa). Range di prezzi che va da 30.250 a 40.750 euro, ma lʼofferta lancio propone il BlueHDi a 29.500 euro in allestimento Business. Non solo, ma le soluzioni finanziarie per privati e per il noleggio prevedono sempre la stessa rata ‒ 199 e 299 euro al mese ‒ indipendentemente dalla motorizzazione e dalla versione scelta.

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