Ogni dettaglio è importante per ingraziarsi la buona sorte o un intervento provvidenziale dal cielo. È una strategia articolata quella che metteranno in campo tantissimi maturandi per cercare di ottenere il massimo dal proprio esame, a prescindere dalla preparazione. Basta vedere come si presenteranno di fronte alle commissioni i ragazzi che da oggi dovranno affrontare il maxi-orale della Maturità 2021. Osservando le intenzioni della vigilia dei 2.500 diplomandi intervistati da Skuola.net, infatti, nulla sembra lasciato al caso.
Riti e scaramanzie non tramontano mai
A partire dagli immancabili riti portafortuna. Circa 1 ragazzo su 5, per allontanare i cattivi presagi, ha messo a punto una procedura da adottare il giorno del suo orale. Le più diffuse? La maggior parte di loro (36%) indosserà un accessorio che ha sempre portato bene (bracciali, anelli, collane, ecc.); qualcun altro (13%) porterà con sé un santino per avere una protezione più 'importante'; altri ancora (12%) si produrranno in una serie di gesti e sequenze già rodate in passato. Ma c'è anche chi ha selezionato come accompagnatore – ricordiamo che solo una persona può assistere all'orale – un amico storicamente baciato dalla fortuna.
Chi assisterà agli esami?
A proposito di accompagnatori, come si regoleranno quelli che non occuperanno la casella con il coetaneo 'benedetto'? La sostanza non cambia, in cima alla classifica restano i pari età: il 46% entrerà a scuola assieme a un amico; una scelta dietro cui, spesso, si potrebbe celare la volontà di far assistere all'esame un compagno di classe, per fargli vedere come si regola la commissione con le domande. Altrimenti si scelgono la mamma (così per il 18%) oppure fratelli, sorelle o fidanzati (tutti appaiati al 12%). Anche se, va detto, che solo 1 maturando su 2 sfrutterà l'opportunità; gli altri andranno da soli, forse per non sentire troppo la pressione degli occhi puntati addosso.
C'è chi si rivolge 'in alto'
Tra i supporti più gettonati per affrontare con maggior serenità l'orale di maturità c'è sicuramente la spiritualità: circa un terzo dei ragazzi (34%) si rivolgerà ai 'piani alti': c'è chi andrà in chiesa, chi in un santuario, chi parteciperà a pellegrinaggi, chi farà un fioretto, chi semplicemente pregherà.
Anche l'aspetto conta
E per non lasciare proprio nulla d'intentato, quasi tutti proveranno a far colpo sulla commissione puntando sull'immagine: oltre l'80% ha già predisposto un outfit ad hoc per l'esame, curato e in grado di dare una buona impressione di sé; qualcuno ha addirittura un abbigliamento portafortuna, indossato in tutte le occasioni che contano. E 3 su 10, in vista dell'orale, faranno persino un passaggio dal parrucchiere o dall'estetista per un tagliando completo. Sperando che “l'abito faccia il monaco”. Su questo aspetto ci sarà la massima attenzione: il 67% si vestirà più elegante del solito, il 32% non modificherà il suo outfit ma eviterà scivoloni come pantaloncini corti, scarpe aperte e così via. Solo l’1% dichiara di non riservare particolari attenzioni a questo aspetto e anzi non disdegna di aprire le “prese d’aria” in caso di giornate eccessivamente calde.
Dopo l'esame via ai festeggiamenti
Come visto, dunque, ognuno sceglie una strada diversa per avvicinarsi all'esame. Quello che, invece, sicuramente accomuna i maturandi sono i programmi per l'immediato post-esame. Tutti quanti, dopo un anno di restrizioni e sacrifici, vogliono celebrare il momento come si deve: più di 9 su 10 festeggeranno (o perlomeno ci stanno pensando) l’addio alla scuola. In che modo? Il 27% si accontenta di una festicciola tra pochi intimi, il 18% farà una festa collettiva con tutta la classe, il 23% preferisce un viaggio. Ma 1 su 3 punta al pacchetto completo: festa più viaggio.