La musica è il cuore pulsante di "Futura", opera seconda di Lamberto Sanfelice, che arriva al cinema dal 17 giugno. A partire dalla storia di un musicista jazz tormentato alla ricerca di una seconda possibilità nella vita. Un film nato dall'incontro occasionale del regista con un tassista che suonava la tromba e che lo ha introdotto al jazz. I protagonisti sono Niels Schneider e Matilde Gioli. Ma da segnalare anche la partecipazioni di lusso di due figure come Stefano Di Battista ed Enrico Rava, autori anche delle musiche originali. Tgcom24 vi offre una clip esclusiva.
Louis è un jazzista di talento, che ha rinunciato alla musica dopo essersi scontrato con le prime difficoltà della vita da trombettista. Sbarca il lunario lavorando come tassista notturno e spacciando cocaina con Lucya, una transessuale cilena, che sembra essere la sua unica amica. Il senso di frustrazione per un'esistenza che sente non appartenergli e una relazione irrisolta con la figura paterna, il mitico sassofonista Max Perri (ispirato alla figura di Massimo Urbani), allontanano ulteriormente Louis da sua moglie e sua figlia. L'opportunità di redenzione arriva quando Niko, un vecchio amico del padre, gli propone di unirsi alla sua band per un importante concerto, che potrebbe segnare una svolta nella carriera dell’uomo. Louis è determinato a non perdere l'occasione di riprendersi la sua vita, ma uscire dal crimine e dal giro dello spaccio non è facile e l'uomo cade di nuovo in un vortice che lo porta a mettere in pericolo sua figlia.
Il personaggio di Louis, il jazzista talentuoso e tormentato, è interpretato da Niels Schneider, attore caro al regista Xavier Dolan (con cui ha lavorato nei film "J’ai tué ma mère" e "Les amours imaginaires"). Matilde Gioli è invece sua moglie Valentina, mentre Aurora Onofri è la figlia Anita. Nel cast c'è anche Daniela Vega, acclamata protagonista di "Una donna fantastica" di Sebastián Lelio, e anche due esponenti di spicco del jazz italiano e internazionale come Stefano Di Battista ed Enrico Rava, autori anche delle musiche originali del film.
"Cloro", il suo film d'esordio, gli è valso candidature ai David di Donatello e ai Globi d’oro 2015. Lamberto Sanfelice racconta come è nata la sua seconda opera: "L’idea del film nasce da un incontro. Un giorno, camminando per strada, ho sentito una tromba che suonava jazz per scoprire che il suono dello strumento proveniva da un tassista seduto al posto di guida nel suo veicolo fermo alla fermata dei taxi. Da quest’immagine sono partite delle domande: perché quest’uomo aveva smesso con la musica? Cosa sarebbe successo se il tassista volesse tornare a inseguire la sua passione per il jazz?".