"Non ci solo lavoratori". È la denuncia di Nello il gestore di uno stabilimento balneare a Catanzaro che in collegamento con "Mattino Cinque" lamenta la mancanza di personale a causa del reddito di cittadinanza. "I camerieri mi chiedono di lavorare a nero per non perdere il contributo assistenziale - spiega il titolare del lido che aggiunge - chediamo aiuto perché rischiamo di chiudere".
Disponibili a lavorare per Nello sono solo i più giovani, spesso studenti universitari, che però non hanno esperienza e neppure grande interesse a essere formati sul lungo periodo. Per il turno serale dalle 18 alle 24, Nello offre al mese un corrispettivo di mille euro in busta paga e il versamento dei contributi. Ma non è abbastanza per chi percepisce il reddito di cittadinanza che da ora potrà anche rifiutare l'offerta di un lavoro stagionale, come questo, e continuare a ricevere il sussidio.