TROPPA DOMANDA ENERGETICA

Allarme blackout a Milano, anche oggi alte temperature e rischio nuove interruzioni

Per due giorni di fila a causa dei tanti condizionatori accesi la rete elettrica non ha retto alla richiesta di energia

Anche martedì sera Milano ha dovuto affrontare un blackout elettrico che ha coinvolto le centraline delle zone Niguarda e del centro storico. Anche Palazzo Marino è rimasto senza energia costringendo il consiglio comunale a sospendere la seduta in corso. La causa è da ricercare nelle alte temperature che spingono la popolazione a fare uso dei condizionatori. E il caldo non molla: anche nelle prossime ore sono previsti picchi oltre i 30 gradi.

Martedì sera l'energia elettrica è venuta a mancare per diverse ore in diverse zone di Milano: dal centro storico, in via Torino e a Brera, fino a Niguarda, Affori, Comasina e diverse zone a Nord della città. Unareti ha spiegato che si è trattato di un sovraccarico dovuto ad una improvvisa richiesta di energia e che le squadre di pronto intervento sono intervenute per ripristinare la piena funzionalità nei tempi minori possibili. 

Anche il Consiglio comunale ha dovuto sospendere la seduta a causa di un blackout della rete elettrica nella zona di Palazzo Marino, sede del Comune. I consiglieri, che sono metà in presenza nell'aula e metà collegati da casa, non sono riusciti a proseguire la seduta perché è saltata la connessione internet. "Mentre A2A fa 262 milioni di utili l'anno il suo azionista di maggioranza Comune di Milano si è dimenticato di chiedere investimenti sulla rete elettrica di Milano. - ha commentato il capogruppo di Forza Italia, Fabrizio De Pasquale - Quando fa caldo e vi sono tutti i condizionatori accesi, oppure quando vi sono temporali, salta il funzionamento di cabine elettriche in vari quartieri, lasciando per ore Milano in blackout".

Unareti: "Ci scusiamo, dobbiamo aumentare la struttura" - Unareti si è scusata per il disagio che si è venuto a creare: "Le alte temperature registrate in questi giorni a Milano hanno portato ad un aumento dei consumi di energia. Negli ultimi due giorni, 14 e 15 giugno, è stato infatti raggiunto il carico massimo del 2021 sulla rete elettrica, in crescita di circa il 25% rispetto alla scorsa settimana. Per superare i disservizi che possono verificarsi in presenza di aumenti di carico sulla rete, sono necessari ingenti investimenti che richiedono tempi lunghi per poter essere portati a termine".