"Ciao Sergio, come vedi questa volta non ti sto scrivendo una lettera, ma ti sto parlando davanti a tantissime persone. Questo dovrebbe dimostrarti che io non ho paura di dire che ti amo davanti a tutti quanti e che i miei sentimenti sono veramente profondi". Nel 1994 Alberto Castagna e il suo "Stranamore" sono arrivati in carcere, per consegnare a un detenuto della casa circondariale di Cuneo il messaggio della sua fidanzata.
"Quello che vorrei che tu capissi è che anche se tu sei là e io sono qui, libera, non cambia niente", ha continuato la ragazza. "L'amore è sempre lì, non può andare via solo perché due persone sono lontane. L'amore va oltre e il mio ci è andato. Devi avere più fiducia in me. Mi manchi tantissimo, ti amo".