Era tra i pacchi dell'e-commerce dall'aeroporto di Orio al Serio, a Bergamo: un autentico guscio di uovo fossile di dinosauro, incastonato in un sedimento roccioso, proveniente dalla Malesia e di presunta origine cinese. Il reperto era accompagnato da un certificato di origine di
dubbia autenticità, rilasciato da un ente che si è rivelato infatti inesistente. A trovarlo i funzionari della dogana.
Subito è stata avvisata la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia, che ha qualificato il reperto come uovo fossile di Shunosaurus, un sauropode del Cretaceo inferiore, originario della Cina.
L'uovo, giunto a Orio senza l'idonea certificazione a seguito di rinuncia della spedizione da parte del destinatario, è stato messo in stato di abbandono e quindi acquisito al Patrimonio dello Stato per una futura esposizione.