La diffusione della variante Delta (ex indiana) del Covid in Gran Bretagna è oggetto di "grave preoccupazione". Lo ha affermato il premier britannico Boris Johnson, a margine del G7 in Cornovaglia, aggiungendo di essere "meno ottimista sulle riaperture nel Paese previste per il 21 giugno". Lunedì è attesa una decisione su un'eventuale proroga delle restrizioni.
"E' chiaro che la variante indiana è più trasmissibile ed è anche vero che i casi stanno salendo, e che i ricoveri stanno salendo", ha detto il premier. "Ora, non sappiamo esattamente fino a che punto ciò si trasformerà in un'ulteriore mortalità, ma chiaramente è una questione di grave e seria preoccupazione", ha sottolineato.
Il primo ministro britannico ha sottolineato: "Ciò che vogliamo fare è garantire che la road map sia irreversibile, ma non si può avere una road map irreversibile se non si è pronti ad essere cauti". I dati del governo di venerdì hanno mostrato 8.125 nuovi casi, il dato quotidiano più alto dal 26 febbraio e la media di contagi settimanale è aumentata di tre volte nell'ultimo mese.
Per lunedì è atteso un annuncio di Johnson sull'allentamento inizialmente in programma per il 21 giugno, giorno in cui il governo avrebbe voluto rimuovere tutti i limiti legali sui contatti sociali, mossa che permetterebbe la riapertura dei locali notturni. Tuttavia il recente aumento di casi ha portato molti scienziati a chiedere un ritardo, potenzialmente fino a quattro settimane, in modo che più persone possano vaccinarsi prima dell'eliminazione delle restrizioni.