Musica e incontri all'insegna del dibattito culturale e della sostenibilità ambientale. E' Villa Ada Roma Incontra il Mondo, che torna per la sua XXVII edizione dal 20 giugno al 18 agosto con 60 date e due palchi per liberare nuovamente le energie dello spettacolo dal vivo. Dopo un anno di stop dovuto all’emergenza sanitaria, il titolo scelto quest'anno è "La musica che cura": la volontà di ritrovarsi con i ritmi e i suoni che ci hanno tenuto compagnia, confortato e supportato in questo periodo di grandi incertezze.
La manifestazione prende il via il 20 giugno con la Giornata mondiale del rifugiato e della rifugiata. Sul palco l’incontro di due chitarre: quelle di Bombino, conosciuto come il “Jimi Hendrix” del deserto e Adriano Viterbini (I Hate My Village e Bud Spencer Blues Explosion). Tra i tantissimi appuntamenti il rock psichedelico della band emiliana Julie’s Haircut e Laura Agnusdei, l’eclettico e provocatorio Arto Lindsay con “Voce e Vortice”, rilettura personale della celebre Lectura Dantis di Carmelo Bene.
A seguire Vasco Brondi con "Paesaggio dopo la Battaglia", il primo album dopo la conclusione del progetto artistico Le Luci Della Centrale Elettrica, poi Futuro Arcaico, con Alfio Antico e Lino Capra Vaccina, precursori di un approccio aperto e sperimentale a tradizione, musica etnica e folklore musicale. Appuntamenti anche con la Stand Up Comedy e gli spettacoli di Michela Giraud e Luca Ravenna.
Saranno protagonisti on stage gli Asian Dub Foundation che sonorizzano live il cult “L'Odio”, i ritmi cubani di Grupo Compay Segundo, i Subsonica, IOSONOUNCANE con il suo nuovo monumentale "Ira", Fatoumata Diawara, tra le artiste africane più influenti e carismatiche del panorama musicale contemporaneo, i Negrita. Poi ancora il jazz militante degli inglesi Sons of Kemet con l’ultimo ed emozionante disco "Black to the future", l’omaggio di Daniele Sepe a Frank Zappa in “Direction Zappa”, Borgata Boredom Reloded che fa risuonare l’alternativa scena di Roma Est, l’afrobeat dei Kokoroko. Il 12 agosto chiude la manifestazione Moltheni, nome d’arte del cantautore Umberto Maria Giardini.