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Coppia: esiste una stagione degli amori?

L’essere umano si è evoluto per fare sesso tutto l’anno, ma ci sono effettivamente periodi preferiti per i rapporti amorosi

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Lo sappiamo bene: gli animali vivono, in particolari momento dell’anno, una vera e propria stagione riproduttiva in cui le femmine sono fertili e i maschi combattono per accaparrarsi la compagna prescelta. Gli esseri umani, invece, si sono evoluti per incontrarsi sessualmente in qualsiasi momento, in modo più discreto e senza fini necessariamente riproduttivi; tutto farebbe quindi pensare che la nostra stagione degli amori si protragga per dodici mesi all’anno. È certamente così, ma gli studi statistici sottolineano che anche noi umani abbiamo i nostri periodi preferiti per i rapporti amorosi, come dimostra il picco di nascite che si verifica in certi mesi dell’anno. E, smentendo un luogo comune, la stagione perfetta per l’amore non è affatto la primavera. 

LA STAGIONE DELL’AMORE – L’evoluzione, per assicurare la migliore probabilità di sopravvivenza della prole, ha fatto sì che le femmine di ogni specie animale siano fertili, e quindi pronte all’accoppiamento, nei periodi giusti per garantire ai piccoli la possibilità di venire al mondo in condizioni climatiche favorevoli e in momenti di abbondanza di cibo. Dato che nel mondo animale l’accoppiamento ha finalità esclusivamente riproduttive, nei periodi in cui non sono fertili, le femmine sono del tutto disinteressate alla presenza dei maschi. Al contrario, quando sono pronte per l’accoppiamento, manifestano il loro stato con comportamenti evidenti, con richiami sia uditivi che olfattivi e con una ricerca continua di individui del sesso opposto. L’accoppiamento avviene in modo spontaneo e senza alcun tentativo di nascondersi e, una volta concluso l’atto, i due “partner” di solito si separano e tornano all’indifferenza reciproca. Fanno eccezione alcune specie monogame, nelle quali si forma una vera e propria coppia che costruisce un nido comune e che si impegnerà in seguito ad accudire insieme la prole. 

SESSO TUTTO L’ANNO – Nel corso dei millenni, gli esseri umani si sono evoluti in modo differente: i soggetti femminili hanno sviluppato un ciclo di fertilità mensile grazie al quale è possibile concepire durante tutti i mesi dell’anno. Nel frattempo, il progresso culturale e sociale della specie umana, con la formazione dei clan e poi dei villaggi, ha liberato la nostra specie dall’influenza delle condizioni climatiche: i neonati dei nostri pro-progenitori hanno cominciato ad avere buone probabilità di sopravvivenza durante l’intero anno. Dato che la donna è fertile solo in alcuni giorni del mese, i rapporti sessuali non hanno lo scopo esclusivo della procreazione, ma semmai quello del piacere e del consolidamento affettivo della coppia. Secondo gli antropologi, inoltre, questo tipo di sessualità ha permesso un accesso più facile ai rapporti sessuali anche ai soggetti maschili non dominanti del clan, favorendo anche una maggiore mescolanza genetica, mentre in molte specie animali è solo il maschio dominante ad avere la possibilità di fecondare le femmine. Non esiste quindi, per noi umani, una stagione degli amori in senso stretto, dato che l’ovulazione femminile avviene ogni 28 giorni e in modo del tutto “riservato”, senza manifestazioni appariscenti. 

I MOMENTI PERFETTI – Questo non significa, però, che non ci siano periodi dell’anno in cui ci sentiamo maggiormente attratti dalle persone del sesso opposto, come dimostra un andamento piuttosto regolare delle nascite anno dopo anno. Nel nostro emisfero, il maggior numero di lieti eventi si verifica tra la fine di settembre e in ottobre, frutto degli incontri amorosi dei mesi invernali. Questo smentisce il luogo comune che attribuisce alla primavera la capacità di risvegliare i sensi e di far nascere nuovi amori: forse la stagione dei fiori solleticherà il romanticismo, ma non pare risvegliare più di tanto gli appetiti amorosi, dato che da novembre in poi, le nascite diminuiscono sensibilmente, raggiungendo il minimo a febbraio. Maggio è un altro mese con un buon numero di nuovi nati, frutto dei concepimenti nei mesi estivi, agosto in particolare. 

OGNI GIORNO È BUONO – Anche se l’ovulazione femminile è nascosta e spesso neppure la donna ne è consapevole, la natura ha messo comunque in atto una serie di “astuzie” per invogliare la coppia ai rapporti sessuali nei giorni in cui il concepimento è più probabile. Molti studi hanno dimostrato che il comportamento delle donne conosce variazioni a seconda della fase del ciclo mestruale e che spesso nel periodo fertile queste appaiano più attraenti e più desiderose di rapporti intimi. Infine una nota di colore: un curioso studio realizzato nel 2007 dall’Università del New Mexico ha rivelato che le locali ballerine di lap dance guadagnavano di più durante i loro giorni fertili: probabilmente ciò avveniva perché, in modo del tutto inconsapevole, si muovevano in modo più disinibito e sexy, con grande soddisfazione degli avventori che le ricompensavano con mance particolarmente generose. 
 

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