Tutela dell'ambiente e degli animali in Costituzione, primo sì dal Senato | WWF: "Primo passo storico"
I voti favorevoli sono stati 224, nessun contrario e 23 astenuti. Il provvedimento passa ora alla Camera per la seconda delle quattro letture previste
L'Aula del Senato ha approvato in prima lettura il ddl proposto dal M5s e appoggiato da tutta la maggioranza per l'inserimento della tutela dell'ambiente e degli animali in Costituzione. I voti favorevoli sono stati 224, nessun contrario e 23 astenuti (tra questi i senatori di Fratelli d'Italia). Il provvedimento passa alla Camera per la seconda delle quattro letture previste nel caso di legge costituzionale. Il WWF: "Un primo passo storico".
Il disegno di legge prevede la modifica dell'articolo 9 della Costituzione con l'aggiunta del comma in cui si precisa che "la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio artistico della Nazione. Tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”. Il provvedimento modifica, inoltre, l’articolo 41 della Carta, prevedendo che l'iniziativa economica non possa svolgersi in modo da recare danno alla salute e all’ambiente e che la legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini ambientali.
Per il M5s si tratta di "un tassello fondamentale nel grande puzzle che compone la transizione ecologica e solidale" e che "allinea la nostra carta costituzionale a quella di quasi tutti gli Stati europei". Plaude anche la Lega sottolineando "la positiva convergenza di tutte le forze di maggioranza". Per il segretario del Pd, Enrico Letta, è "un grande risultato. Avanti ora più rapidamente possibile con gli altri passaggi". Plaude anche la Lega sottolineando "la positiva convergenza di tutte le forze di maggioranza". Esulta la deputata di Forza Italia Michela Vittoria Brambilla, "da tre legislature mi batto per ottenere questo risultato" dice, e ora il Parlamento può realizzare "un grande cambiamento, di straordinaria portata, giuridica, sociale e culturale". Sono mancati invece i voti di Fratelli d'Italia. Astenuto anche Matteo Richetti (Misto, +Europa Azione). Trattandosi di un disegno di legge costituzionale dovrà passare due letture conformi in entrambi i rami del Parlamento.
Wwf: "Primo passo storico" - Il voto del Senato al disegno di legge che introduce nella Costituzione la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, per il Wwf "è un primo passo storico. Ora ci auguriamo che la Camera approvi il testo con altrettanta rapidità e che l'intero iter si concluda entro la fine della legislatura". Il Senato, osserva l'associazione ambientalista, "ha dato prova di maturità riuscendo a comprendere come questi valori siano ormai parte integrante della nostra società e non possano più essere ritenuti secondari, come confermato dalle vigenti norme europee e dalla costante giurisprudenza". Il riconoscimento costituzionale della tutela dell'ambiente "è una battaglia storica del Wwf, che infatti è stato chiamato a prendere parte ai lavori in Commissione Affari Costituzionali del Senato, che hanno portato alla elaborazione del testo oggi approvato a larga maggioranza". Ora "chiediamo che la Camera licenzi il testo con altrettanta rapidità e con un consenso ancora più ampio, affinché si possa giungere alla definitiva approvazione prima della conclusione della Legislatura". "Per rendere realmente concreto questo traguardo - conclude il Wwf - è però necessario che la legislazione ordinaria, statale e regionale, sia sempre piu' attenta alla tutela ambientale".
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