La pittura è l'arte che, fin da ragazzina, accompagna Romina Power. "Ho iniziato a dipingere a 11 anni e - spiega alla Monte Carlo Art Gallery di Milano, che ospita la sua mostra - non ho mai smesso, ho sempre coltivato questa passione anche quando ero presa tra un film e un tour, anzi, queste attività mi hanno permesso di essere la mecenate di me stessa come pittrice". Tra i progetti futuri un romanzo sull'India e un film.
L'incontro con i pennelli è stato casuale: "Anche mia madre dipingeva, così a casa avevo tavolozze e pennelli a disposizione, poi ho scoperto che anche nonno Tyrone era un pittore e che una zia lo faceva di professione, ma io - racconta - l'ho sempre fatto da autodidatta, quello che faccio è spontaneo e non mi interessa assomigliare a nessuno". Anzi, nel suo percorso, la Power ha sempre cercato un suo stile, tanto che ha preferito la spatola al classico pennello, per imprimere di materia i suoi soggetti preferiti, fiori in primis, come suggerisce lo stesso titolo della mostra che, dopo Milano, dovrebbe passare a New York, in Sudamerica e, infine, a Montecarlo.
"Ho iniziato solo nel 2000 a fare delle mostre, non ci avevo mai pensato prima o, forse, non ne avevo il tempo, ma la pittura - afferma - non è meno importante per questo. A me piace diversificare, una sola attività mi potrebbe stancare, ma la cosa bella della pittura, rispetto al resto, che necessita sempre di un qualche tipo di supporto, è che sei solo con i colori e la tela".
A legare la produzione più recente nel campo della pittura, della musica e del cinema, una grande passione per l'India, che pervade anche le tele della Power, che ha creato una serie di quadri-mandala con dei fiori di loto che hanno del centro simboli sacri come l'om. Siccome a Roma, una volta, la Power ha sentito qualcuno confondere il simbolo dell'om con un modo per indicare la presenza di droga, ha pensato di fornirne una dettagliata spiegazione nel catalogo della mostra, che verrà venduto a favore della onlus Salute Donna, per la prevenzione e la lotta ai tumori femminili.
Attualmente l'artista è anche "impegnata a scrivere un romanzo a quattro mani con un'amica, è una storia di viaggio da Roma all'India e siamo a metà lavoro, se andrà bene diventerà un copione e, magari, un film". In questo momento, oltre a scrivere un romanzo, la Power sta anche componendo della musica, "ma non ho - spiega - dei progetti discografici, sto tenendo le canzoni per il film che potrei dirigere". Se il romanzo è in corso, le canzoni pure, mentre il cinema "è un progetto a lunghissima scadenza".