Covid, a Rieti per la prima volta vaccinati i ragazzi dai 12 ai 17 anni | "Riprendiamoci la libertà"
Visto il successo e per soddisfare le richieste, è stato necessario raddoppiare le dosi programmate
Coronavirus, a Rieti la prima volta del vaccino ai ragazzi dai 12 ai 17 anni
E' stato un successo superiore alle attese a Rieti il primo Junior Open day del Lazio per le vaccinazioni dei ragazzi tra i 12 e i 16 anni. Fin dalle prime ore di domenica mattina, infatti, centinaia di giovanissimi si sono ritrovati in fila come per un concerto. Per soddisfare le richieste, è stato necessario raddoppiare le programmate 120 dosi di Pfizer. "Riprendersi la vita di prima e la libertà," l'obiettivo dei giovani.
Finora soltanto la Puglia ha programmato le somministrazioni agli under 16 (150 a Bari), ma non a tutti però, soltanto ai fragili e ai loro familiari, e per chiamata diretta. Nessuna prenotazione è stata invece richiesta per la prima volta degli adolescenti nel Lazio. Bastava presentarsi, accompagnati dai genitori, all'ospedale provinciale de' Lellis di Rieti a partire dalle 9 con la tessera sanitaria in mano: si è scatenata subito la corsa al vaccino.
Il vaccino "è importante farlo per tornare alla libertà", "quando ho saputo dello Junior open day non ci ho pensato due volte. E' un'occasione importante", "ora posso viaggiare in tutto il mondo" si entusiasma uno di loro", "dopo questo vaccino potrò finalmente andare a tifare Italia allo stadio", alcuni dei tanti commenti da parte degli adolescenti che hanno approvato l'iniziativa.
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