Tonina Manfredi, la figlia che Nino Manfredi, scomparso nel 2004, ebbe in Bulgaria dalla relazione con Svetlana Bogdanova, farà causa alla famiglia del padre. A riferirlo a Gente è stato l'avvocato romano Carlo Maccallini. "Nino Manfredi - ha detto il legale -, pur consapevole di essere padre di Tonina, l'ha sempre ignorata". Ora la ragazza 21enne chiede danni milionari. L'appuntamento è in tribunale il 31 gennaio.
"L'attore ha sempre ignorato Tonina - ha aggiunto Maccallini -, respingendole ogni richiesta di incontro e sottraendosi a ogni dovere di assistenza, mantenimento, educazione e istruzione. Solo dopo l'intervento di un avvocato, cominciò a corrispondere alla figlia la somma di 46 euro mensili".
Per tutti questi motivi, sempre secondo l'avvocato, la ragazza, oggi ventunenne, "ha sofferto enormemente per l'assenza del genitore e, in particolare, per la sua persistente indifferenza alle numerose richieste di incontro".
Sullo sfondo di quella che si annuncia come una citazione per danni che potrebbe essere milionaria, c'è anche una disputa sull'eredità: in gioco ci sarebbero 8,5 miliardi di vecchie lire derivanti dalla vendita di un hotel a Taormina.
Una somma che non si sa se sia andata alla vedova di Manfredi, Erminia, o ai figli. A Tonina, spiega l'avvocato, non è andata, però, neanche una lira.