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G7, tassa minima globale per le Big Tech al 15% | Draghi e Di Maio: "Accordo storico"

L'intesa sull'aliquota globale raggiunta dai ministri delle Finanze. La segretaria al Tesoro americano Yellen: "Assicurerà equità nel mondo"

I ministri delle Finanze del G7 hanno raggiunto un accordo "sul principio di un'aliquota globale minima del 15% per la tassazione delle grandi imprese, applicata Paese per Paese". Lo scrive su Twitter il Tesoro britannico, parlando di "una stretta sull'elusione fiscale" che farà pagare "la giusta quota" alle multinazionali di Big Tech. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio commenta: "Accordo storico: una spinta alle nostre imprese".

La soddisfazione di Mario Draghi - "Saluto con grande soddisfazione l'accordo sulla tassazione delle multinazionali raggiunto oggi a Londra dai ministri delle finanze del G7. È un passo storico verso una  maggiore equità e giustizia sociale per i cittadini": questo il commento del premier Mario Draghi.

Di Maio: "Traguardo storico" - "Siamo a un traguardo storico - commenta Luigi Di Maio su Facebook -, per cui ci stiamo battendo da tanto. E' una misura giusta, che crea finalmente una situazione di equilibrio a favore delle nostre imprese, soprattutto nei confronti di quelle multinazionali che hanno sede nei paradisi fiscali. Queste nuove condizioni daranno una forte spinta al nostro Paese". 

Gb: un grande passo per la tassazione globale - Secondo il Tesoro britannico, "le maggiori imprese globali, con margini di profitto di almeno il 10%, vedranno il 20% di tutti gli utili al di sopra di tale soglia riallocato e tassato nei Paesi dove effettuano vendite". E' un "accordo storico" sulla tassazione globale, dichiara il cancelliere dello Scacchiere inglese, Rishi Sunak.

Yellen: equità per i lavoratori nel mondo Un "impegno senza precedenti che metterà fine alla corsa al ribasso nella tassazione aziendale, assicurando equità per i lavoratori negli Stati Uniti e in tutto il mondo", afferma dal canto suo la segretaria al Tesoro Janet Yellen.

Gentiloni: "Ora espandere il consenso al G20" Oggi a Londra abbiamo compiuto un grande passo verso un accordo globale senza precedenti sulla riforma della tassazione delle imprese. E' stato un incontro molto positivo che ci ha permesso di costruire ponti su questioni cruciali". Così il commissario Paolo Gentiloni. "Le possibilità di un accordo globale sono notevolmente aumentate. Ora dobbiamo fare l'ultimo miglio per espandere questo consenso ai membri del G20 e a tutti i Paesi coinvolti nel quadro inclusivo dell'Ocse. La Commissione contribuirà attivamente a queste discussioni multilaterali in corso per garantire il raggiungimento di un accordo ambizioso a luglio", conclude.

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