Voglia d’estate: i ristoranti in cui mangiare all’aperto
Arriva la bella stagione e con lei la voglia di rimanere fuori a mangiare, seguendo le norme ancora in corso; ecco alcuni ristoranti selezionati dove farlo
Tavoli open air
E' un piacere tornare a vivere e concedersi dei piccoli lussi che fino a qualche mese fa erano impensabili. Complici le "lunghe" serate che si vivono passeggiando, consumando un aperitivo o cenando in locali dove ci si può finalmente rilassare in spazi organizzati all'esterno.
Shambala, Milano
In un’atmosfera unica, immersi da un giardino incantato asian style, il famoso ristorante fusion di via Ripamonti a Milano riapre con un doppio appuntamento con il brunch, il sabato e la domenica. Shambala propone un viaggio di profumi e sapori asian fusion, thai e vietnamiti, immersi in un’atmosfera senza eguali in città, circondati da salici contorti, canapa, piante di bambù e una fontana con carpe, in tutta sicurezza. Nel ricco menù tante gustose ricette ideate da chef Chandana Udesh (tra cui molte pietanze ideali per vegetariani e vegani), tra cui Ebi hotate su, l’Insalata Poke, zuppe favolose come la Tom Kha Gai, e l’imperdibile Pad Thai, il classico piatto di noodles di riso saltati in padella con uova, verdure e arachidi.
https://www.shambalamilano.it
All’Origine, Milano
Il ristorante di zona Guastalla rinnova il suo dehors con un elegante mise en place e un menu ricco di squisite inedite ricette di chef Fabio Titone, 27 anni appena compiuti di cui gli ultimi dodici passati dietro i fornelli, tra brigate stellate come quella del Dolce Stil Novo di Alfredo Russo all’interno della reggia di Venaria Reale e quella del Refettorio Ambrosiano, da gustare sotto le stelle, in tutta sicurezza, in un’atmosfera ancora più unica. Illuminazione soft, tavoli elegantemente apparecchiati, piante verdi e pregevoli tende parasole da giardino chic rendono l’esperienza da All’Origine ancor più suggestiva. Chef Titone propone una carta da scegliere liberamente o lasciandosi trasportare in un viaggio di sapori con le formule degustazione da 4 o 5 portate: dal Cannolicchio, pomodoro verde e tapioca con dashi all’Hot dog all’aglio nero, foie gras e ketchup di fragole, dai Tajarin, bieta, burro acido e caviale ai Bottoni ripieni alle vongole fumè, salicornia e prezzemolo, fino all’Agnello in doppio servizio alla Coda di rospo, semi di chia ed estratto di lattuga in agrodolce con verdura primaverile. E tra i dessert Lampone, lampone e ancora lampone o la Zuppetta di fragole con gelato al rabarbaro, zenzero e cocco. Il tutto proposto con un impiattamento che colpisce la vista prima di appagare il palato, servito con professionalità dallo staff in sala, discreto ed esperto nel consigliare i vini più adatti da abbinare ai piatti.
www.ristoranteallorigine.com
Particolare, Milano
Particolare riapre con un doppio dehors, ovvero con il giardino interno di oltre 100 mq nel cuore di Porta Romana e oltre 50 coperti con il nuovo dehors fronte locale che diventa lounge bar per aperitivi. Ampliata anche la carta champagne per la parte di lounge bar nel dehors esterno e interno con divanetti, così da creare un vero e proprio angolo champagnerie. E per il futuro verrà realizzata un'ulteriore terrazza con orto per aggiungere altri 30 coperti al dehors interno. “Vogliamo puntare in alto e aggiungere sempre più qualità alla nostra proposta, ampliando la carta vini e champagne, dando spazio all'aperitivo e alla carta del menu, ampliando gli spazi esterni con un nuovo dehors e realizzando un'altra terrazza che risulterà sopraelevata al giardino interno, con un orto da cui lo chef Andrea Cutillo possa attingere per delle creazioni a km zero” racconta Luca Beretta, maitre e sommelier di sala, il quale, insieme a Chef Andrea Cutillo, ha creato una speciale tana, che vuole essere un punto di accoglienza per tutti coloro che vogliono uscire e sentirsi a casa, che desidererebbero un cocktail ma forse anche una cena, che arrivano per un aperitivo post lavoro e si trovano in un giardino di oltre 100 mq nascosto a Porta Romana, in via Tiraboschi 5.
https://www.particolaremilano.com
Il Moro, Monza
Il Moro di Monza apre il suo dehors, con una ventina di coperti immersi nel verde, a pochi passi dall'ingresso del ristorante, e punta sulla tipica pizza dell'agrigentino, i cuddiruni e sui fish burger mediterranei. La speciale pizza tipica dell'agrigentino, solitamente imbottita, a formare la “corona” da cui prende il nome la ricetta, viene realizzata con semola di grano duro di piccoli produttori locali e lievito madre, per una lievitazione di 36 ore. La classica viene servita con un topping di pomodori, alici e pecorino. Ed è realizzato homemade anche il bun dei nuovi burger dedicati al pescato del Mediterraneo, usando solo antichi grani siciliani che necessitano circa 36 ore di lievitazione con la tecnica del lievito madre. Tra i nuovi nuovi fish burger si trovano i gamberi alla catalana, al tonno o il bovino nazionale. “In attesa di poter riaprire e tornare a lavorare a pieno regime, abbiamo aperto il dehors de Il Moro con una proposta più easy e pop, prendendo spunto dalle nostre tradizioni: i cuddiruni e i fish burger con una chiara attenzione al Mediterraneo, per raccontare le nostre origini, in questi mesi di forzata chiusura abbiamo ricercato sempre più le nostre origini, per trasporle nei nostri menu” raccontano gli chef Vincenzo e Salvatore Butticè, che dal 1996, insieme alla sorella Antonella, maitre e sommelier del ristorante, propongono una cucina gourmet di chiara vocazione siciliana.
https://www.ilmororistorante.it
Beefeter Gin @ Vapore 1928, Milano
Il primo Beefeater Lounge Bar del mondo ha aperto a Vapore 1928 (dentro La Fabbrica del Vapore). Il rinomato brand di gin londinese sceglie Vapore 1928 come sua residenza, proponendo una drink list speciale di soli tre cocktail con un’eccezionalità rara: una macchina creata ad hoc che in pochi secondi brina il bicchiere (sterilizzandolo), in modo da gradire il cocktail scelto alla temperatura ideale e più a lungo. «Probabilmente è la prima macchina di questo tipo che vediamo in un cocktail bar a Milano», afferma Ugo Minerva, co-titolare di Vapore 1928. Il locale è sviluppato su due piani e si trova nella splendida location milanese de La Fabbrica del Vapore, uno spazio industriale dismesso dove un tempo si producevano vagoni ferroviari e tram. È presente un delizioso giardino estivo, con tavoli, sdraio e ombrelloni.
www.vapore1928.com
28 Posti, Milano
Il ristorante 28 Posti riapre le porte al pubblico. Un'occasione per degustare la cucina sofisticata e d'avanguardia dello Chef Marco Ambrosino: un menù d'autore ma alla portata di tutti che, in linea con la filosofia dello Chef, rispetta l'ambiente, la materia prima e l'equità dei processi di produzione. Un perfetto equilibrio tra la cucina sperimentale nordica e quella tradizionale mediterranea, da scoprire a pranzo o a cena negli spazi dell'elegante dehors al civico 1 di Via Corsico, a due passi dal Naviglio Grande.
https://www.28posti.org
Terrazza Ciampini, Roma
Incastonata nella splendida cornice verde tra piazza di Spagna ed il Pincio in Piazza Trinità dei Monti, riapre la terrazza più famosa del centro storico di Roma, quella di Marco Ciampini, con vista su Trinità dei Monti. Un ristorante, bar e lounge, che torna ad accogliere i romani, dopo la chiusura forzata per il Covid, con tante novità. Il menù de La Terrazza di Marco Ciampini propone dalle pizze più classiche a quelle più ricercate, come alla “carbonara”, all'amatriciana al cacio e pepe, con il baccalà (e cipolla rossa, olive taggiasche, polvere di prezzemolo e datterino giallo) e poi alle verdure, ai fiori di zucca, fino alla sempre presente margherita. Croccanti, leggere, con impasti diretti ma lievitati 72 ore, molto friabili e ben cotte. Infornate dal pizzaiolo Marco Fatali, spalla importante del titolare, le pizze trovano posto in una delle due terrazze del ristorante con vista su Roma e sono qui per soddisfare i clienti più giovani, ma non solo. Un posto di rilievo nei dessert lo ricoprono i gelati: nasce da questo prestigioso cognome la ricetta del tartufo, creato dai nonni di Marco e che oggi il titolare delle Terrazze conserva gelosamente. I gelati vengono serviti in coppe ai clienti con l'aggiunta magari di un filo d'olio o una spolverata di pepe, per esaltare il sapore delle materie prime, assolutamente naturali e prive di coloranti o conservanti. Ciampini è anche un luogo dove fare colazione godendosi con la luce il meglio del panorama delle Terrazze, o aperitivi, al calar della sera, in un'atmosfera di assoluto relax che non rinuncia al gusto grazie a cocktail accompagnati dai famosi fritti, a base di supplì, crocchette, verdure in pastella, pizzette servite sempre calde. Proprio sui cocktail Marco dà spazio alla sua fantasia proponendo, ad esempio, il Tommy's Margherita a base di gin, lime, zucchero, basilico, rosmarino e genziana oppure il Buon Bastardo (bitter, campari, martini rosso, tequila, gin aromatizzato al ramazzotto) o ancora il Ciampini Margarita (tequila, cointreau, lime, aria di sale, marmellata di arancia amara).
https://www.al-mercato.it
Egalité, Milano
Per i nostalgici di Parigi c'è Égalité, la boulangerie di via Melzo che mette al centro del menu le quiches e le torte salate. Piatti tipici della Sud della Francia, dalla Costa Azzurra alla Provenza, per ritrovare i sapori autentici d’Oltralpe a Milano. Specialità inedite come le Friande o grandi classici come il Pan-Bagnat Niçois, la Pissaladière e la Fougasse, che possono essere gustate a pranzo, ma che si rivelano perfette anche per un nuovo rito dell’aperitivo. Égalité ne servirà infatti alcuni assaggi insieme ai suoi cocktail, vini o alle proposte analcoliche: dal celebre Hugo, a base St-Germain e Crémant, alle bollicine francesi, dalle birre artigianali al sidro di mele d’Oltralpe. Sotto il cielo di Milano, nel rinnovato dehors che porta in via Melzo tutta l’atmosfera parigina: per una prima colazione, pranzo o aperitivo. Tra le novità spiccano le Friande, un rotolo di pasta sfoglia salata, ripiena di bechamelle e spinaci, il Pan-Bagnat Niçois, una pagnotta imbottita con peperoni, tonno, olive nere, basilico, pomodori, rapa e carciofi, la Pissaladière, torta salata a base di acciughe e cipolle caramellate, alloro e timo e la Fougasse, a metà tra pane e focaccia, farcita con pomodori, formaggio e origano. Non possono mancare le Quiches, vere e proprie protagoniste della carta di Égalité.
https://www.egalitemilano.it
Di Indira Fassioni
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