La Maturità 2021 è il secondo esame di Stato a svolgersi col fardello della pandemia. Anche i maturandi di quest’anno, come i ragazzi che hanno affrontato la prova nel 2020, non dovranno così passare per le due prove scritte - quella di italiano e quella sulle materie di indirizzo - ma si ritroveranno a dover superare soltanto l’esame orale, soprannominato “maxi-orale” per la sua maggior articolazione rispetto al colloquio classico ma anche per la sua rilevanza, in quanto unica prova. L'inizio degli orali è fissato per il 16 giugno 2021, giorno nel quale le commissioni d’esame prenderanno ufficialmente posto nelle scuole e interrogheranno i primi candidati. Ma come si articolerà il colloquio? Scopriamolo grazie a questa guida preparata da Skuola.net.
Maturità 2021: si parte con l’elaborato
Una volta seduti davanti ai professori, i ragazzi inizieranno subito a presentare l’elaborato di Maturità, il cui argomento, che riguarda le discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi, è stato assegnato a ciascuno studente dal Consiglio di classe. Un lavoro che può essere sviluppato in forme e modalità diverse, per tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche del candidato, valorizzando il più possibile le peculiarità e il percorso personalizzato compiuto.
Tutti gli studenti, a prescindere dalla data del loro orale, hanno avuto circa un mese di tempo per curare e approfondire il loro elaborato, anche grazie al supporto di un docente di riferimento che li ha accompagnati durante questo percorso, per aiutare i ragazzi a valorizzare quanto appreso e a individuare possibili collegamenti tra l’argomento e le altre discipline, nonché per valutare se inserirvi le esperienze relative ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento o le competenze individuali presenti nel curriculum dello studente.
Qualora il candidato non avesse rispettato la scadenza prevista - fissata al 31 maggio - per la consegna dell’elaborato, poco cambia ai fini dello svolgimento della prova: la discussione parte comunque con la relazione dell’argomento assegnato, ma della mancata trasmissione si terrà conto in sede di valutazione finale. Per gli studenti dei licei musicali e coreutici, la discussione potrà essere integrata da una parte performativa individuale, a scelta, anche con l’accompagnamento di altro strumento musicale, della durata massima di 10 minuti. Per i licei coreutici, il consiglio di classe, sentito lo studente, valuta l’opportunità di far svolgere la prova performativa individuale, ove ricorrano le condizioni di sicurezza e di forma fisica dei candidati.
Maturità 2021: le fasi del colloquio orale
La struttura del colloquio orale, in sintesi, si articola in quattro differenti fasi:
- Discussione dell’elaborato;
- Analisi di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana;
- Analisi di materiali, quali un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto, predisposti precedentemente dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline;
- Esposizione dell’esperienza svolta nei PCTO, ovvero i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, solo nel caso in cui non sia possibile ricomprendere tale esperienza all’interno dell’elaborato.
Inoltre, nel corso del colloquio, in base all’ordinanza sulla Maturità 2021 pubblicata dal Ministero dell’Istruzione, il candidato dovrà dimostrare di aver maturato le competenze e le conoscenze previste nell’ambito dell’Educazione civica.
La durata indicativa del colloquio sarà di 60 minuti e sarà la Commissione d'esame ad assicurare l’equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloquio. È da sottolineare, poi, come durante la conduzione dei colloqui la commissione terrà conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente, che comprende il percorso scolastico ma anche le attività effettuate in altri ambiti, come sport, volontariato e attività culturali.
Come viene valutato l'orale della Maturità 2021
La valutazione del colloquio sarà effettuata dalla commissione sulla base di una griglia che dovrà includere tutte le competenze maturate dal candidato, ma non ci saranno voti specifici per l’elaborato o per le altre fasi del colloquio.
Il punteggio sarà stabilito secondo gli indicatori che seguono, fino a un massimo di 40 punti:
- Acquisizione dei contenuti e dei metodi delle diverse discipline del curricolo, con particolare riferimento a quelle di indirizzo;
- Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle tra loro;
- Capacità di argomentare in maniera critica e personale, rielaborando i contenuti acquisiti;
- Ricchezza e padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento e linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua straniera;
- Capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva a partire dalla riflessione sulle esperienze personali.