ESAMI DI STATO 2021

Maturità 2021, guida completa all'elaborato

Le linee guida e tutto quello che c'è da sapere sull’elaborato, il lavoro con il quale inizierà la prova orale dell'esame di Stato 2021

© ansa

La stagione degli esami di maturità è arrivata. Anche nel 2021, a causa dell’emergenza sanitaria, consisterà in un’unica prova orale (a partire da mercoledì 16 giugno). Un colloquio, un po' più lungo del solito(durerà attorno ai 60 minuto), che sarà suddiviso in vari passaggi: discussione dell’elaborato, analisi di un breve testo nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana, materiali predisposti dalla commissione per stimolare un discorso multidisciplinare, esposizione delle esperienze svolte nei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), discussione su tematiche inerenti all’educazione civica. In questa breve guida realizzata da Skuola.net approfondiremo nel dettaglio la prima fase dell'esame: l’elaborato.

Iniziamo col dire che, ormai oltre un mese fa, è stato il consiglio di classe ad assegnare al candidato l’argomento da esporre a inizio colloquio, da sviluppare sotto la supervisione di un docente di riferimento e consegnare entro fine maggio. Ogni studente però ha potuto scegliere autonomamente la forma da dare all’elaborato, realizzando un testo, un prodotto multimediale o una prova pratica.

L’argomento dell’elaborato

Il tema centrale dell’elaborato è stato quindi scelto dai docenti, tenendo comunque presente il percorso svolto dal singolo studente e le discipline caratterizzanti dell’indirizzo di studio. Un compito assegnato a ogni maturando entro il 30 aprile 2021. Gli studenti, inoltre, hanno potuto integrarlo con riferimenti ad altre discipline o con eventuali esperienze svolte nel corso dei PCTO. 

Va detto che non esistono regole fisse né sul numero di autori da inserire nel testo né sui temi da trattare. Rimane fondamentale, però, la creazione di un testo coerente e integrato ad altre discipline e/o competenze individuali presenti nel curriculum di ogni studente. Al fine di completare al meglio il colloquio, poi, è importante conoscere e approfondire bene tutti gli aspetti trattati all’interno dell’elaborato: nel corso dell’esame orale alcuni componenti della commissione saranno infatti liberi di proporre domande che riguardano le discipline trattate all’interno della prima fase. Meglio ripassare tutto quello che viene citato nel documento.

La struttura dell’elaborato

Durante la creazione dell’elaborato, lo studente ha potuto anche decidere la modalità da utilizzare per presentare al meglio il proprio lavoro. Questo, infatti, può essere assemblato usando forme diverse: un testo scritto, un prodotto multimediale, attraverso l’uso di un supporto tecnologico (power point, mappa concettuale, montaggio fotografico), un progetto personale, una prova pratica. La scelta dallo studente è comunque concordata con il docente di riferimento, in modo da consigliare il candidato sulla modalità e le pratiche migliori da utilizzare.

Elaborato: lunghezza del testo e durata dell’esame

L’elaborato non deve rispettare regole di lunghezza prestabilite, almeno stando all'ordinanza ministeriale. Questo aspetto eventualmente poteva essere messo in chiaro nel corso della creazione del testo, assieme al professore-tutor. La durata del colloquio orale, invece, sarà di circa 60 minuti, ma i dettagli operativi della prova verranno definiti dalle singole commissioni d’esame, durante la riunione preliminare, sempre nel rispetto delle fasi indicate dal MI: discussione dell’elaborato, analisi di un testo in italiano, discussione multidisciplinare a partire da materiali proposti dalla commissione, eventuale presentazione dei percorsi PCTO.

Elaborato: le istruzione per la consegna

Il termine per la consegna dell’elaborato è scaduto il 31 maggio. Ogni candidato ha potuto inviare il proprio lavoro tramite posta elettronica, includendo in copia anche l’indirizzo di posta elettronica istituzionale della scuola o di altra casella mail dedicata. E se lo studente non ha trasmesso l’elaborato? La discussione in sede d’esame partirà comunque con la trattazione dell’argomento assegnato. Della mancata consegna, però, si terrà conto in sede di valutazione finale.

Maturità 2021: come viene valutato l’elaborato

La discussione dell’elaborato non viene valutata singolarmente dalla commissione ma sarà l’intero colloquio d’esame, sulla base di tutti gli indicatori trasversali della griglia di valutazione, a decretare il voto finale.