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Sposarsi non uccide il sesso

A letto i più attivi sono i coniugi

Contrordine. Il matrimonio non fa male all'amore. Tutt'altro. A smentire gli effetti corrosivi del fatidico "sì" nelle relazioni di coppia è adirittura uno studio mondiale sui comportamenti sessuali, pubblicato sul servizio Online/Series di 'Lancet': un rapporto che fotografa le abitudini 'intime' degli abitanti di 59 Paesi del pianeta. E dal quale emerge che chi si è unito in matrimonio vanta rapporti più frequenti di chi non porta la fede al dito e una vita sessuale più attiva.

E' questa la sorpresa: la maggior parte dei rapporti sessuali si consuma sotto le lenzuola delle persone sposate. Anche se aumenta la tendenza al sesso pre-matrimoniale, soprattutto perchè al grande passo si arriva sempre piu' tardi.
Lo studio, condotto da Kaye Wellings e colleghi della London School of Hygiene & Tropical Medicine, rivela che indipendentemente dalla latitudine l'attività sessuale inizia nella tarda adolescenza: l'età media del primo rapporto si colloca tra 15 e 19 anni, e i più recoci sono gli uomini. La monogamia è il modello familiare dominante nella maggior parte delle regioni del globo. La stragrande maggioranze degli intervistati dichiara infatti un solo partner sessuale recente.
Dal rapporto emerge poi che l'attidudine ad avere più compagni di letto è più diffusa nelle nazioni sviluppate e non in quelle più colpite dall'Aids o da altre infezioni sessualmente trasmesse. A riprova del fatto, commentano gli autori, che nello sviluppo di queste malattie giocano un ruolo fondamentale fattori sociali come la povertà, più che la promiscuità. 

L'analisi indica che l'attività sessuale fra i giovani è minore, e comunque superiore nei Paesi industrializzati rispetto a quelli in via di sviluppo. Negli 'anni verdi' è anche più frequente il sesso non protetto, il che espone gli adolescenti al rischio di infezioni, gravidanze indesiderate e aborti non sicuri. Quanto all'uso del condom, resta un miraggio in molte nazioni povere, anche se in alcuni Paesi come l'Uganda è in crescita.