La Commissione Ue raccomanda all'Italia per il 2022 di "utilizzare il Recovery Fund per finanziare investimenti aggiuntivi a sostegno della ripresa, mentre conduce politiche di bilancio prudenti". Inoltre deve "limitare la crescita della spesa corrente finanziata a livello nazionale" e, "quando le condizioni economiche lo consentiranno, perseguire una politica che punti ad avere una posizione prudente nel medio termine e assicuri la sostenibilità".
Allo stesso tempo, però, il nostro Paese deve "aumentare gli investimenti per rafforzare il potenziale di crescita" e dare "priorità alle riforme fiscali strutturali", afferma Bruxelles.
Gentiloni: "Dopo un inverno cupo arriva una primavera luminosa" - "Un inverno cupo sta lasciando il posto a una luminosa primavera per l'economia europea", ha commentato il commissario europeo agli Affari economici, Paolo Gentiloni. "Milioni di europei vengono vaccinati ogni giorno e con il calo del numero dei casi, le restrizioni vengono allentate e la fiducia aumenta. Next Generation Eu è finalmente una realtà. Ora dobbiamo fare i prossimi passi nel modo giusto. La ripresa rimane disomogenea e l'incertezza è ancora elevata, quindi la politica economica deve rimanere di supporto sia nel 2021 sia nel 2022. Grazie anche al Recovery and Resilience Facility, gli investimenti pubblici dovrebbero raggiungere il livello più alto in oltre un decennio. Il nostro messaggio è che tutti i Paesi dovrebbero anche preservare gli investimenti finanziati a livello nazionale".
"I Paesi con debito alto limitino la crescita della spesa" - Nel 2022 le politiche "dovrebbero diventare più differenziate", tutti gli Stati "dovrebbero dare la priorità a politiche che aumentino gli investimenti pubblici e privati", ma "quelli con alto debito dovrebbero limitare la crescita della spesa corrente". Secondo Gentiloni, "una cosa è se la spesa pubblica è usata per le spese correnti, un'altra se è usata per investire in ricerca, istruzione e infrastrutture pubbliche".
Von der Leyen: "Utilizzo dei fondi a partire dall'estate" - Anche il presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha detto la sua sulla situazione dell'economia dei Paesi Ue presentata dal responsabile per l'Economia, Paolo Gentiloni. "Grazie all'accelerazione sul fronte delle vaccinazioni, le economie e le società europee stanno gradualmente ripartendo e noi stiamo già programmando i prossimi passi. Il pacchetto sul semestre europeo aiuterà gli Stati membri a utilizzare appieno i fondi del piano Next Generation Eu a partire dalla prossima estate".
L'Italia resta, assieme a Cipro e Grecia, tra i Paesi con squilibri macroeconomici "eccessivi" secondo la Commissione Ue. "Le vulnerabilità sono legate ad alto debito, una protratta dinamica di bassa produttività" che, con una bassa occupazione, "danneggia la crescita potenziale che limita lo spazio per la riduzione del debito". Inoltre, secondo Bruxelles, "se il settore bancario è diventato più robusto e resiliente negli anni pre-Covid, restano vulnerabilità". In particolare "i crediti deteriorati, scesi negli ultimi anni, restano relativamente alti e rischiano di aumentare una volta che le misure di sostegno saranno ritirate".
Patto di Stabilità sospeso fino al 2023 - La Commissione Ue conferma che il Patto di Stabilità resterà sospeso fino al 2023. Inoltre, nel pacchetto di primavera del Semestre europeo, chiede che gli Stati sostengano l'economia nel 2021 e nel 2022, evitando "il ritiro prematuro del sostegno". Per Bruxelles "l'attuazione di investimenti e riforme del Recovery aiuterà la ripresa, rafforzerà la crescita potenziale e l'occupazione, ridurrà gli squilibri e migliorerà le finanze pubbliche". Dal 2022 le politiche dovrebbero via via differenziarsi, e "quando le condizioni lo consentiranno, gli Stati dovrebbero attuare politiche che assicurino la sostenibilità nel medio termine".