C'è stato "un cambio di passo del quale ha merito il governo di unità nazionale che io per primo ho chiesto e che senza di noi non si sarebbe mai potuto realizzare. Il Paese aveva bisogno di una soluzione di emergenza di fronte a una crisi senza precedenti". Lo dice il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, aggiungendo: "La svolta c'è stata, sia sul piano sanitario, sia su quello economico, ma purtroppo la ripresa sarà lunga e difficile".
Finalmente possiamo vedere un po' di luce in fondo al tunnel", aggiunge Berlusconi al Giornale. Ora "il tema decisivo per il futuro del Paese è la questione fiscale". Senza "fare cose importanti anche in materia di giustizia e di fisco non si esce dalla crisi", cosi' come "non si prendono i miliardi del Recovery Plan". "Nei giorni scorsi abbiamo presentato un grande progetto d riforma fiscale, perché se l'Italia esce dall`emergenza sanitaria grazie ai vaccini, non esce dall'emergenza economica se non ripartono l`occupazione e i consumi e se le aziende non tornano a fare utili - ha rimarcato l'ex presidente del Consiglio - tutto questo non accadrà mai se il 60% della ricchezza prodotta viene incamerato dallo Stato con le tasse".
Sto migliorando, riprendo l'attività lavorando da casa - "I miei medici mi hanno finalmente autorizzato a riprendere un minimo di attività, pur senza ancora uscire di casa. La prima cosa che voglio dire a voi e a tutti gli italiani è un grazie dal profondo del cuore per l'attenzione e la partecipazione che ho avvertito intorno a me in questi mesi difficili. La solidarietà - dice Berlusconi - e l'affetto che mi sono stati espressi da tanti italiani mi hanno non soltanto commosso, ma mi hanno dato la forza di affrontare una strada difficile: quella con le conseguenze e le complicanze di un male insidioso e tremendo, lo stesso che ha seminato tanti lutti e tanto dolore in Italia e nel mondo".