Due anni fa ci lasciava Franco Zeffirelli. Era il 15 giugno 2019 quando il grande regista e sceneggiatore toscano, nato a Firenze il 12 febbraio 1923, moriva nella sua casa di Roma all'età di 96 anni. Dopo gli studi all'Accademia di Belle Arti del capoluogo toscano esordì nel Dopoguerra come sceneggiatore di un'opera diretta da Luchino Visconti, col quale mosse i primi passi, come aiuto regista, anche nel cinema.
Per tutta la sua carriera si divise tra teatro in prosa, lirica e grande schermo: è tra i registi italiani più famosi all'estero. Cattolico, conservatore e omosessuale dichiarato, era contrario ai matrimoni gay. Negli anni '80 si scagliò contro le interruzioni pubblicitarie dei film trasmessi in tv: "Difendo i miei figli dagli abusi", diceva ospite di "Telemike".