Dopo l'ultimo censimento

Calo della natalità in Cina: le famiglie potranno avere fino a tre figli

Le autorità hanno rimosso il limite di due figli, introdotto nel 2013 quale correzione alla "politica del figlio unico" operativa dal 1979

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Dopo la pubblicazione dei dati dell'ultimo censimento decennale, che ha rilevato un forte calo della natalità nel Paese, le autorità cinesi hanno deciso di rimuovere il limite di due figli per coppia. Le famiglie, secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa ufficiale Xinhua, potranno quindi avere fino a tre figli. Il limite di due figli era stato introdotto nel 2013 quale correzione alla "politica del figlio unico" operativa dal 1979.

Dai dati è emerso che la popolazione in età lavorativa in Cina si è ridotta nell'ultimo decennio, mentre il numero di persone d'età superiore ai 65 anni è aumentato, mettendo a dura prova l'economia e la società.

Freni alla crescita demografica - Il Partito Comunista cinese ha imposto limiti di natalità dal 1980 per frenare la crescita della popolazione, ma ora teme che il numero di persone in età lavorativa stia diminuendo troppo velocemente. L'incontro del Politburo ha stabilito che il Paese asiatico introdurrà importanti politiche e misure per affrontare attivamente l'invecchiamento della popolazione.

Le restrizioni che imponevano alla maggior parte delle coppie di potere avere un solo figlio sono state allentate nel 2015 per consentire a tutte di averne due. Tuttavia dopo un breve aumento l'anno successivo, il numero delle nascite è diminuito.