Il premier canadese Justin Trudeau ha chiesto formalmente scusa in Parlamento per l'internamento degli italo-canadesi nella Seconda guerra mondiale, riconoscendo che a centinaia di persone fu negato un giusto processo. Dopo che l'Italia dichiarò guerra al Canada nel 1940, Ottawa imprigionò oltre 600 persone di origine italiana e dichiarò "stranieri nemici" circa 31mila italo-canadesi.