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Borghi delle fate: bianchi, rossi, semplicemente magici 

Un viaggio per immagini in cui ispirarsi per la prossima, ormai imminente, vacanza

Europa: un tour tra i borghi più pittoreschi e magici

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 Toorshavn, Isole Faroe, Danimarca
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 Stavanger, Norvegia
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 Riquewihr, Alsazia, Francia
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 Giethoorn, Overijssel, Olanda
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 Freudenberg, Germania
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 Stramare di Segusino, Treviso
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 Locorotondo, Bari
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 San Gimignano, Siena
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 Albarracin, Aragona, Spagna 
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 Obidos, Portogallo 

Ci sono luoghi che sembrano uscire da un sogno, così pittoreschi e curiosi da proiettarci in un mondo di fiaba. Eccone dieci in tutta Europa, tra fiori, colori e paesaggi incantevoli, in un ideale viaggio per immagini, ma ormai possibile anche di persona in un futuro molto vicino.

TOORSHAVN, Isole Faroe, Danimarca –Le sue casette colorate di rosso o di nero ne fanno uno dei centri più pittoreschi dell’Europa settentrionale, oltre che uno dei più antichi. La piccola città è stata fondata nel X secolo ed è la più grande dell’arcipelago. Tinganes, il quartiere vecchio della città conserva ancora piccole case di legno costruite 500 anni fa.   

STAVANGER, Norvegia – Il bianco è il colore che domina il centro storico di questa antica cittadina, fondata intorno all'anno 1125 e situata nella contea di Rogaland, nella Norvegia nord-occidentale. Il cuore della città conserva un antico quartiere composto da quasi duecento piccole casette di legno, tra le meglio conservate d’Europa e tutte dipinte di colore bianco.  

RIQUEWIHR, Alsazia, Francia – Questo incantevole antico villaggio alsaziano, situato sulla strada dei Vini del Reno, permette di ammirare le tipiche e variopinte case a graticcio. Nel periodo natalizio si veste di addobbi da cartolina, ma dà il meglio di sé nella bella stagione, quando le case e le strade sono abbellite da fiori variopinti e composizioni multicolori.  

GIETHOORN, Overijssel, Olanda – In questo villaggio l’auto proprio non serve, mentre può essere utile una bicicletta o una barca. Le strade infatti non esistono o quasi: al loro posto ci sono graziosi piccoli canali, sui quali ci si sposta agevolmente, in alternativa ai percorsi ciclabili e pedonali. Il borgo sorge ai confini con il Parco Nazionale Weerribben-Wieden, un'area paludosa un tempo utilizzata per la raccolta di torba e giunchi.  

FREUDENBERG, Germania - Un altro incantevole villaggio storico, stavolta nella Westfalia meridionale, è quello di Freudenberg, fatto edificare nel 1666 dal duca Johann Moritz von Nassau. Gli edifici sono rimasti inalterati da allora: le caratteristiche casette a graticcio sono quasi tutte dipinte di bianco, colore su cui spiccano le strutture di sostegno di legno scuro e i tetti in ardesia.

STRAMARE DI SEGUSINO, Treviso - Questo incantevole minuscolo borgo attorniato dal verde e delimitato da piccoli torrenti, è caratterizzato da case in pietra e una minuscola chiesetta. Il suo nome viene dal cognome dei suoi primi abitanti: vive qui un solo residente, ma d’estate sono una cinquantina le case che si aprono per accogliere i fortunati villeggianti, innamorati del silenzio e delle atmosfere di questa zona. 

LOCOROTONDO, Bari – Come dice il suo nome, Il centro storico del borgo è di forma circolare ed è composto da un insieme di piccole case bianche disposte su anelli concentrici. È uno dei maggiori centri turistici della Valle d'Itria e fa parte della Terra dei Trulli. 

SAN GIMIGNANO, Siena – Molti la chiamano, a buon diritto, “La Manhattan del Medioevo”: il centro storico conserva ancora in piedi ad oggi ben 14 delle 72 torri e case torri edificate nel Medioevo nel periodo d’oro della città. Oggi si cammina tra strade antiche ed incantevoli, si ammirano le piccole piazze, le chiese, la cinta muraria e il bellissimo panorama circostante. 

ALBARRACIN, Aragona, Spagna – La città, tutta abbarbicata alla montagna, è un vero e proprio museo a cielo aperto, grazie alle sue antiche case dalle tipiche mura irregolari di colore rossiccio e con le trabeazioni di legno. Il paese è attraversato da stradicciole strette e tortuose che seguono le asperità del terreno con saliscendi, piccole scalinate e angusti passaggi. Il colpo d’occhio sulla natura circostante è mozzafiato.  

Obidos, Portogallo – Il tempo in questo grazioso borgo scorre a una velocità tutta differente e ci riporta al Medioevo: il villaggio ha origini romane e ha subito un periodo di dominazione araba fino al 1100 circa. Rimane intatta ancora oggi la cinta da mura fortificate: all’interno si può passeggiare nella strada principale, la via Diretta, per ammirare le classiche case bianche con bordi in verde e blu dai pittoreschi balconi fioriti. 
 

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