Nuovo processo d'appello per Francesco Carrieri, il dirigente di banca condannato a 16 anni per l'omicidio della compagna Michela Di Pompeo, insegnante alla Deutsche Schule, a Roma il primo maggio del 2017. Lo ha deciso la Cassazione che ha dubbi sulla configurabilità dell'aggravante dei futili motivi in seguito alla dichiarazione di semi-incapacità di intendere e volere dell'uomo stabilita in appello, nel 2019, con riduzione di pena da 30 a 16 anni.