Giochi di sguardi, mazzi di fiori, cenette a lume di candela. Corteggiare, così come sedurre, è un'arte senza tempo, che ha le sue radici nella relazione tra uomo e donna. Ma seduttori non si nasce. O almeno non tutti. Campioni di corteggiamento sarebbero, secondo una ricerca antropologo-sociale svolta per conto del sito di incontri americano Match.com, i francesi.
Impegnato in un'operazione pubblicitaria in Francia per assicurarsi nuovi aderenti, il sito ha studiato i comportamenti dei francesi per capire cosa si attendono da un appuntamento amoroso. La ricerca, eseguita dall'antropologa francese Clotaire Rapaille, ha per esempio messo in luce che i francesi pensano che più una donna invecchia più diventa bella, in quanto diventa più complessa e interessante. Più attraente "a 40 anni che a 20" insomma, secondo il direttore di Match.com, Jim Safka. Si tratta di un'idea che "finora non abbiamo riscontrato in nessun'altro paese", ha spiegato Safka al quotidiano Le Parisien. "I francesi non sono fissati sull'idea di una relazione solida, ma amano fare la corte, sedurre e sono affascinati dall'idea di percorrere un tratto di vita insieme".
Se siete a caccia del principe azzurro scegliete quindi la città più romantica d'Europa, Parigi, con la sua Tour Eiffel, la malinconica Senna e i sontuosi parchi di Versailles. Ma non disdegnate nemmeno l'Italia.
Qualche anno fa la sessuologa svedese Milena Ivarsson ha consigliato alle sue pazienti un po' depresse di passare due settimane in Italia: secondo lei i "pappagalli" italiani potevano essere un'ottima terapia contro il malumore. Certamente il latin lover del passato (così come è descritto in molti film italiani e stranieri) oggi non esiste più. Ma la disposizione dei latini a "conquistare" le donne è un fatto innegabile: e soprattutto l'amore per il corteggiamento, con tutte le tecniche fatte di ironia, parlantina, complicità e voglia di giocare, rimane una delle caratteristiche più singolari del "maschio-italiano".
Secondo alcuni studiosi di antropologia la differenza fondamentale tra un italiano (o uno spagnolo o un greco) e una persona del nord-Europa è che un nordico, all'inizio di una "storia", pensa subito se un rapporto può funzionare: insomma riflette sul rapporto. Un italiano, al contrario, ha bisogno soprattutto di sentirsi accettato dalla donna e di sentirsi sicuro della sua capacità di legarla a sé. Per questo deve essere simpatico, fa i regali e cerca di essere il più gentile possibile: sembra una attenzione verso di "lei" ma, in realtà, è attenzione verso se stessi. Qualche altro sostiene che invece la più grande differenza fra italiani e nord-europei è nella religione: i nord-europei sono in genere protestanti mentre gli italiani sono cattolici. Si sa: per un protestante una cosa è peccato perché è bella. Mentre per un cattolico una cosa è bella perché è peccato.
Per i corteggiatori, di tutte le nazionalità, che invece per anni hanno cercato di rimorchiare con l'obiettivo di trovare l'anima gemella, la Principessa o Cenerentola, e non solo non l'hanno trovata, ma sono andati spesso in bianco, ecco qualche consiglio per un corteggiamento ad hoc.
Negli Usa ha registrato, a questo proposito, un vero e proprio boom di vendite una guida per il corteggiamento, "The Guide to Picking Up Girls", dove l'autore, un avvocato di New York, tale Gabe Fischbarg, spiega in modo quasi scientifico le tecniche di conquista. "Ricordati che la tua è una missione, scrive l'avvocato newyorkese, "imporre la tua volontà sulla ragazza, convincendola che sei il principe azzurro dei suoi sogni". Il primo comandamento dell'aspirante playboy è: "Non sbavare perché chi ha l'aria affamata finisce per morire di fame e le ragazze riescono ad annusare un assatanato a un miglio di distanza". Il secondo, non semplice da mettere in pratica, è quello di non essere mai sé stessi, ma crearsi un alter ego "felice, ottimista, estroverso, di successo e senza timori".
Consigli inoltre per il primo approccio: "Se siete a una festa, offritele subito da bere perché l'alcol è un elisir anti-inibizioni e alla fine, quando le avrete strappato il numero di cellulare, non aspettate troppo tempo per chiamarla. Presentatevi abbronzati, ma non troppo, e soprattutto sorridenti e con la battuta pronta ma senza esagerare". Provare per credere. Certo, si tratta solo di un consiglio, anche perché ne avete letti già tanti.
Tra gli errori più comuni invece ecco quelli da evitare ad ogni costo:
- Non curare l'aspetto e addirittura l'igiene personale: un aspetto curato è importante per le donne coinvolte, e ancor di più per quelle che al momento sono del tutto indifferenti, ma potrebbero cambiare idea in seguito.
- Avere un atteggiamento vittimistico, raccontando le proprie sfortune in amore. Non è certo necessario mentire, e atteggiarsi a finti dongiovanni, ma avere l'atteggiamento normale di un uomo aperto a quello che la vita può portare di positivo.
- Parlare male dell'ex fidanzata. E' ovvio però che è anche un errore ricordarla positivamente troppo spesso...
- Non avere un rapporto sereno con il denaro che si spende con lei. Troppo o troppo poco? Per qualcuno non è facile avere una serena linea di condotta per quanto riguarda i soldi. Ci sono uomini che vogliono essere generosi con le donne che portano fuori, offrir loro la cena e il dopocena. Ma poi pensano di essere sfruttati, la vedono come una scroccona, si fanno mille idee sbagliate, e rovinano tutto con un atteggiamento non rilassato. Altri invece credono di poter comprare qualsiasi donna, e durante gli incontri non si preoccupano che di esibire simboli di ricchezza: atteggiamento che colpisce, appunto, le scroccone, ma che irrita la maggioranza delle donne...
A tale riguardo due ricercatori dellImperial College di Londra, il professor Peter Souzou e il suo collega Robert Seymour hanno cercato di mettere a punto un modello matematico sulle tecniche di corteggiamento, dividendo gli uomini in regalisti e cenisti, ovvero più propensi ad usare l'arma del regalo costoso per corteggiare una donna o quella della semplice cenetta. Il rsultato? Nel gioco della seduzione non è necessario presentarsi con regali costosi ma sarebbe sufficiente una cenetta in un buon ristorante, magari accompagnata da un vino d' annata e ... molta dedizione!
- Non ascoltare, e non osservare.
- E infine avere paura delle donne... Non si può conquistare ciò che si teme.