CULTURA IN PIXEL

Francia: il Pass Cultura incentiva i giovani ad acquistare i videogiochi

Il presidente Macron ha lanciato un sussidio con il quale i diciottenni francesi potranno avere accesso a tutta una serie di attività culturali, tra cui i videogiochi

© IGN

Nel tentativo di finanziare le attività culturali in tutto il paese, il presidente francese Emmanuel Macron ha lanciato il Pass Cultura in tutta la Francia. Il sussidio garantirebbe a tutti coloro che hanno 18 anni di età l'accesso a 300 euro da spendere in spettacoli o film, per l’acquisto di materiali da disegno, strumenti e altre offerte culturali, videogiochi compresi.

Soprannominato GPS della Cultura, il pass è stato sottoposto a test negli ultimi due anni. Finora circa 800mila persone sono risultate come aventi diritto, secondo quanto riferito dal quotidiano Telegraph. Gli utenti che vogliono accedere al sussidio possono dunque avvalersene tramite i propri smartphone. Il programma prevede due anni di accesso in cui spendere l'importo stabilito su una serie di attività, che vanno dal servizio di streaming musicale francese Deezer ai videogiochi.

Per essere pienamente operativa, l’applicazione richiede però l’utilizzo del GPS, tramite il quale l’utente avrà accesso a una lista di concerti e altri eventi culturali nella sua zona. In particolare, il pass dà la priorità alle imprese francesi, per cui non sarà possibile acquistare servizi come Netflix e Disney+, ma le loro controparti nazionali Canal Plus, Salto e OCS. Mentre il servizio attualmente permette anche l'acquisto di videogiochi, questi non saranno offerti nel prossimo pass culturale previsto per gli studenti delle scuole secondarie e dei licei. L'annuncio del GPS della Cultura, che faceva parte della campagna presidenziale di Macron del 2017, è stato diffuso attraverso un video sui canali social TikTok e Instagram.

Lo stesso presidente lo ha annunciato con il seguente messaggio: "Che siate appassionati di film, musei, romanzi, manga, videogiochi, rap, metal, abbiamo creato il pass culturale per voi". Sebbene il governo lo abbia originariamente concepito come un bonus di 500 euro, è stato ridotto alla cifra di 200 euro per gli studenti a partire dal 2022. Circa 25 euro all'anno andranno ai ragazzi tra i 14 e 15 anni, con 50 euro destinati invece agli studenti degli ultimi tre anni di scuola.