storie di moda

Le Chicche di Como. Borse uniche che impreziosiscono ogni outfit

Le borse ideate da Stefania Borghi intrecciano la tradizione tessile comasca con la ricerca e l’innovazione imponendosi come irrinunciabili “chicche” di stile

Le Chicche sono iconiche borse Made in Italy, più precisamente Made in Como, realizzate nel distretto tessile per eccellenza, secondo i canoni manufatturieri della più antica tradizione artigiana, che si fondono sapientemente con innovazione e ricerca di nuove trame.

Ideate dalla vulcanica imprenditrice Stefania Borghi, già titolare della società di eventi e wedding “Brand Events”, le Chicche di Como si contraddistinguono per la forte personalizzazione e la cura minuziosa dei dettagli. Ogni borsa è unica e racconta una storia attraverso tessuti e fantasie.

Per questa primavera-estate protagonista esclusivo non è più soltanto il tessuto ma anche il disegno. La nuova linea de Le Cementine, infatti, riproduce le fantasie decorative delle omonime piastrelle di origine pugliese, dalle cromie originali e variegate, racchiuse in linee semplici e autentiche. L’anima de Le Cementine emana un fascino antico dall’eleganza raffinata.

Tessuti preziosi, piume decorative, inserti in legno o in metallo, palette cromatica caleidoscopica…questi gli ingredienti delle clutch iconiche del brand e, a richiesta, anche delle shopper multiuso, tutte interamente personalizzabili. 

Accessori glamour pensati per donare un tocco di carattere e di brio all’outfit quotidiano, come delle vere e proprie “chicche” di stile. Borse rare, inedite e pregiate, che trasmettono un messaggio di colore e di positività, per trasformare con elegante freschezza una qualsiasi giornata anonima in un momento straordinario ed appagante, da vivere con il sorriso sulle labbra.

Chi è Stefania Borghi? Quali sono le sue origini e qual è stato il suo percorso di formazione?

Nata a Como 54 anni fa, frequentando le classiche scuole dell'obbligo e un liceo artistico, ma con idee confuse sul "cosa farò da grande", sono entrata presto nel mondo del lavoro, iniziando così la mia formazione sul campo. L'esperienza in grandi aziende di vari settori e la mia grande curiosità mi hanno sempre permesso di crescere a livello personale e professionale; iniziando da un'azienda farmaceutica per poi approdare al mondo degli eventi. Nel mio DNA c'è sempre stato uno spirito imprenditoriale, così dopo varie esperienze in agenzie del settore, nel 2008 ho fondato la mia società di Eventi “Brand Events”. Nel corso degli anni, ci sono state tante sfide e tante soddisfazioni. Molti clienti in svariati settori e numerosi eventi, tutti caratterizzati da una forte personalizzazione e creatività. Sino al fatidico 2020…

A fronte del cambiamento epocale di questo ultimo anno e mezzo, ha deciso di dare sfogo alla propria creatività confezionando borse, originali e preziose. La passione per la moda da dove arriva?

Torniamo un po’ al punto di partenza, alla mia curiosità e alla cura del dettaglio. Essendo cresciuta professionalmente in un ambiente abbastanza tradizionale, mi è sempre piaciuto dare un tocco personale di originalità, sia al lavoro che al mio look. Negli ultimi anni questa curiosità si è amplificata. Quella che era semplicemente una passione ha assunto una forma più precisa sino a sfociare in una vera e propria produzione moda.
 
 

Quando e com’è nato il progetto “Le Chicche di Como”? Come mai la scelta di questo nome?

Nel primo lockdown, quando tutti non sapevamo come trascorrere il tempo, mi è venuta voglia di occupare le mie giornate dedicandomi a qualcosa di bello. Stavamo attraversando un momento "confuso", niente era più come prima: impegni, orari, appuntamenti. Le nostre abitudini stavano pian piano cambiando e, con loro, anche il nostro modo di vestirci, più easy e forse anche più semplice. Ecco allora il bisogno di creare qualcosa che potesse dare grinta e colore agli outfit più comodi e “spenti” di quei giorni: un accessorio unico e quindi… una Chicca.
 
 

Quali sono le cifre stilistico-distintive delle sue creazioni?

Le Chicche nascono come clutch, pensate per un tempo libero chic ma, allo stesso tempo, informale. A richiesta delle clienti, possono essere realizzate anche nei modelli tote bag e mini shopping. Ciò che senza dubbio caratterizza maggiormente Le Chicche è la forte personalizzazione. Con le mie clienti instauro un rapporto molto stretto, fatto di racconti e di esigenze, per soddisfare appieno le richieste di ciascuna. "Bozze" fotografiche e lunghe telefonate concretizzano un'idea di partenza a volte un po’ confusa.
 
 
Che importanza assumono, nell’ambito della sua produzione, artigianalità Made in Italy e scelta dei materiali?

Il 100%. Tutto in effetti nasce pensando al Made in Italy. In quanto comasca, la prima cosa che mi è venuta in mente è stato il motore trainante del mio territorio: il tessile. Le tante amicizie che lavorano in questo settore mi hanno sicuramente aiutato, ma anche le piccole realtà artigiane presenti nella zona di Monza e Brianza, dove adesso vivo. Piccoli laboratori che creano in quantità ridotte, con i quali confrontarsi e decidere insieme ogni dettaglio.
 
 

La nuova proposta per questa primavera-estate 2021 sono Le Cementine. Quali elementi di novità sono stati introdotti rispetto alla collezione invernale? Come avviene il connubio tra la tradizione tessile comasca e le piastrelle della tradizione pugliese?

Nella collezione invernale il punto di forza sono stati i tessuti, dai velluti ai damascati, arricchiti con applicazioni e particolari, sempre concordati con la singola cliente. Per la primavera-estate 2021, volevo qualcosa che richiamasse un'altra terra a cui sono molto affezionata, la Puglia, dove ho trascorso tutta la mia infanzia Tornando ai miei ricordi di bambina, rivedevo quelle case bianche, soleggiate, con i loro bellissimi pavimenti, così semplici ma allo stesso tempo così identificativi. La collezione estiva, tuttavia, non sono solo Le Cementine: essa si completa anche con una linea di stampe, per ritornare alla creatività del territorio comasco. Quelle stesse stampe delle seterie locali che tutti gli stilisti ricercano.
 
A quale figura femminile si rivolgono le sue borse?

Ad una donna discreta ma ricercata, che si fa notare per i dettagli.
 
Chi è Stefania nella vita privata? Interessi e passioni nel tempo libero?

Sono una persona molto semplice e riservata, alla vita mondana preferisco una cena con gli amici. Con mio marito abbiamo una casa in Toscana, altra terra che ho conosciuto e che amo profondamente: quello è il nostro buon ritiro. Ogni momento libero lo trascorriamo tra il mare e la collina che circondano Castagneto Carducci, scoprendo ristorantini e organizzando appunto serate conviviali in casa con amici. Ovviamente anche qui la mia creatività ha modo di sfogarsi: l'allestimento della tavola abbinato al menù, la ricerca di piatti e bicchieri particolari… insomma, l'attenzione per i dettagli, come sempre.
 
Cosa sogna per il futuro? 

Il meglio, un passo alla volta. Come spesso dico, nulla capita per caso. Quindi, anche questo periodo così particolare, ci ha offerto l’occasione per fare un passo indietro e guardare al futuro in maniera diversa. Abbiamo vissuto in maniera davvero frenetica, perdendoci forse un po’ per strada…dobbiamo lentamente reimparare ad apprezzare ogni piccola cosa che la vita ci offre, quelle chicche – appunto – che fanno la differenza.