La fune traente strappata e il blocco di sicurezza non entrato in funzione: le indagini sulle cause della tragedia della Funivia Stresa-Mottarone
L'incidente sembra causato da una serie di fattori. Sotto accusa finiscono ancora una volta le manutenzioni. Nel 2001 un altro blocco dell'impianto
Perché la fune si è spezzata? Perché la cabina non è rimasta appesa al cavo? Per fare luce sui motivi che hanno portato allo strappo della fune traente della funivia Stresa-Mottarone e alla mancata entrata in funzione dei sistemi di sicurezza serviranno diverse perizie. Sotto accusa finisce la manutenzione, affidata all'azienda altoatesina Leitner, responsabile dei controlli straordinari.
L'impianto, di proprietà del Comune di Stresa ma gestito dalla società Ferrovie del Mottarone, è stato immediatamente posto sotto sequestro dalla procura di Verbania, così come la documentazione tecnica e delle manutenzioni periodiche.
La dinamica - Domenica la cabina è quasi arrivata alla stazione di monte quando, forse per un cedimento del carrello, il cavo traente si spezza, facendo retrocedere a forte velocità la cabina per almeno cento metri prima dell'urto violento con l'ultimo pilone dell'impianto. E' in quel momento che alcune persone vengono proiettate fuori. Dopo l'impatto la cabina viene quindi sbalzata via e rotola per almeno 15-20 metri finendo la propria corsa contro gli alberi.
La funivia Stresa-Mottarone
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