Covid, vaccini: Moderna raccomanda la terza dose per i fragili a fine estate

Nuovo record superato nella corsa ai vaccini della Gran Bretagna, che secondo i dati diffusi oggi ha sfondato i 60,5 milioni di dosi somministrate, mentre si conferma per ora ai minimi europei per i morti (5) nelle ultime 24 ore. Le prime dosi inoculate sono salite a quasi 38 milioni mentre le seconde sono a circa 22,7 milioni, il 72% e il 43% dell'intera popolazione over 16. Il governo di Boris Johnson ha disposto di recente un'ulteriore accelerazione in particolare dei richiami per fronteggiare la diffusione della 'variante indiana' del Covid, contro cui Pfizer e AstraZeneca mostrano un'elevata efficacia dopo la seconda vaccinazione. 

In Italia ci sono 3.995 nuovi casi di coronavirus a fronte di 179.391 tamponi effettuati (il giorno precedente l'incremento era stato di 4.717 su 286.603 test). Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 72 decessi (contro i 125 di sabato) per un totale, da inizio pandemia, che arriva a 125.225. In terapia intensiva sono ricoverati 1.410 pazienti mentre i guariti sono 6.573.

"Ritengo possibile l'avvio delle vaccinazioni anti-Covid per i ragazzi e gli studenti già da settembre, previo ovviamente il via libera delle autorità regolatorie ai vaccini per questa fascia d'età, valutando eventualmente anche l'opportunità di effettuare le vaccinazioni nelle scuole stesse". E' quanto afferma il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, precisando tuttavia che "appare prematura l'ipotesi di un obbligo generalizzato di vaccinarsi".

Oltre 700mila cittadini stranieri in Italia sono attualmente "invisibili" e non hanno accesso alla vaccinazione anti-Covid perché non hanno la tessera sanitaria. Lo spiega Gianfranco Costanzo, direttore sanitario dell'Istituto nazionale salute migrazioni e povertà. "A loro viene rilasciato il tesserino Stp, che garantisce prestazioni urgenti o essenziali, tra cui il vaccino. Ma le piattaforme regionali non prevedono l'accesso con tale documento". 

"Dal 15 giugno ci si può sposare, non è stato possibile anticipare ancora, ma da luglio come era stato previsto inizialmente la possibilità è stata anticipata - ha detto il ministro Mariastella Gelmini a Rai 1 -. Non ci sarà il Covid manager, era un costo eccessivo. Ci fidiamo, sappiamo che il rispetto delle regole c'è nella stragrande maggioranza dei casi, con distanziamento e numero ospiti proporzionato". 

"L'idea di vaccinarsi in vacanza è suggestiva, ma rischieremmo di compromettere i risultati del piano vaccinale - ha detto a Rai1 il ministro Mariastella Gelmini -. Il generale Figliuolo ha detto che dobbiamo mettere in sicurezza over 70 e over 60. Se ci sono Regioni che dopo aver attuato il piano faranno qualcosa di più bene, ma credo che si possa tornare dalle vacanze per vaccinarsi". 

"Vaccinare con una terza dose tutti i soggetti a rischio dalla fine dell'estate, in particolare i residente delle case di cu ra che hanno ricevuto la prima dose all'inizio dell'anno". E' quanto suggerisce, in un'intervista al Journal du dimanche, l'amministratore delegato francese di Moderna Stephane Bancel. A suo parere, il farmaco di Moderna garantisce l'immunità "da uno a tre anni, a seconda del paziente", ma la dose aggiuntiva, giustifica, servirebbe a fronte dell'arrivo di varianti che "aumentano il livello di minaccia". 

Le Baleari allentano alcune misure anti-Covid: il coprifuoco viene prorogato alle 24 (fino alle 6 del mattino) mentre viene esteso a otto il numero massimo di persone che possono incontrarsi all'aperto. Lo riferiscono i media spagnoli sottolineando che, secondo l'esecutivo regionale, la buona situazione epidemiologica della comunità ha consentito gli allentamenti delle misure per contrastare il virus. 

Sono saliti a oltre 8.800 in India i casi segnalati di infezione dal letale "fungo nero", una crescente complicazione nei pazienti con il coronavirus provocata dall'abuso di farmaci steroidei utilizzati per curare il Covid. Lo segnala la Bbc aggiungendo che la mucormicosi, solitamente molto rara con una ventina di casi all'anno, ha un tasso di mortalità del 50%.

Secondo uno studio della Sanità pubblica britannica, i vaccini Pfizer e AstraZeneca sono "altamente efficaci", dopo due dosi, contro la variante indiana del coronavirus. Il vaccino Pfizer è  risultato essere efficace all'88% nel fermare la malattia sintomatica derivante dal ceppo indiano due settimane dopo la seconda dose; AstraZeneca è efficace al 60%. Entrambi i vaccini sono efficaci solo al 33% tre settimane dopo una sola dose.