Caccia all'uomo in Belgio: militare armato di lanciarazzi minaccia di morte un virologo

Jürgen Conings, questo il nome del militare latitante, ha lasciato la sua abitazione a Dilsen-Stokkem, nella provincia di lingua olandese del Linburgo, lunedì 17 maggio per andare a lavorare. Da allora è scomparso nel nulla. Non senza prima lasciare una inquietante lettera di addio con diverse minacce rivolte alle autorità politiche, militari e sanitarie belghe.

Il virologo Marc Van Ranst, nel "mirino" di Conings, su Twitter ha scritto che "le minacce non mi fanno la minima impressione". L'uomo, docente di virologia all'Università Cattolica di Lovanio e consulente del governo per la pandemia, al momento si trova con la famiglia in una località segreta.

L'auto di Conings, di 46 anni, è stata ritrovata priva di targa nella foresta di Dilserbos. Ed è proprio nei boschi al confine con i Paesi Bassi che, secondo quanto riferisce la stampa locale, si stanno tuttora concentrando le ricerche: vengono impiegati 350 poliziotti in assetto militare, con mezzi blindati.

La polizia federale ha riferito che Comings, già da tempo sulla lista dei terroristi ed estremisti dell'organizzazione nazionale anti-terrorismo per le sue simpatie di estrema destra, potrebbe essere in possesso di un giubbotto antiproiettile, un mitra P90, una pistola e alcuni lanciarazzi, "un arsenale sufficiente per una piccola guerra". Anche per questo è stato diffuso un avviso di ricerca nel quale si invita chiunque lo avesse visto o sappia dove si trova a contattare gli investigatori.

"L'uomo - scrivono le autorità - è alto circa 1 metro e 80 ed è muscoloso. E' calvo e ha diversi tatuaggi, soprattutto sulla parte superiore delle braccia. Al momento della sua scomparsa, indossava una maglietta Timberland (di colore scuro)".