"Questa legge deve essere approvata per difendere soprattutto le persone che non possono farlo da sole. Tutti devono sentirsi sicuri nella nostra società". Così racconta Mahmood, a "Verissimo", a proposito dell’omotransfobia e dell’approvazione del DDL Zan. Nella puntata, tra gli ospiti di Silvia Toffanin c'è anche Emma, che sullo stesso argomento ribadisce: "Questa legge dovrebbe essere all’ordine del giorno, mi dispiace che passi come una cosa straordinaria come se fossimo nel Medioevo. Speriamo di risvegliarci in un Paese pronto ad accogliere tutto questo con grandissima normalità".
"Mi batto per questi diritti da tantissimi anni, rischiando a volte di sembrare impopolare", spiega Emma da sempre in prima linea a favore dei diritti della comunità LGBT. La cantante intanto è pronta a ripartire con un tour il prossimo 3 giugno. Sarà, infatti, la prima artista italiana a tornare su un palco: "Sono ansiosa, ma contentissima perché nonostante tutto stiamo riuscendo a portare a casa qualcosa di concreto. Tutti gli operatori dello spettacolo che lavorano con me sono rimasti entusiasti quando ho annunciato che avrei ripreso a cantare. Era importante ripartire e farli lavorare nuovamente".
Sempre a proposito del DDL Zan, Mahmood spiega la sua posizione: "Esiste una violenza basata anche sull’ignoranza: aggredire due ragazzi che si baciano in metro o essere cacciati da casa perché si ama una persona dello stesso sesso è fortemente sbagliato”. E poi a Silvia Toffanin racconta: "Sono stato fortunato perché sono cresciuto in una famiglia aperta mentalmente che ha saputo capire molte situazioni che altre non sarebbero riuscite a comprendere".