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Plastica e costi ambientali: una prospettiva diversa da cui guardare la sostenibilità

Andare oltre il paradosso di un materiale che nasce per essere durevole e viene invece impiegato per “l’usa e getta”: basta investire nel design, nell’innovazione e nel riciclo

Dopo che per tutto il Novecento il tema green è stato completamente trascurato, oggi gas serra e plastica sono diventati i grandi nemici del mondo contemporaneo. Ma se i gas serra, se non si invertirà la tendenza attuale, fra qualche anno contribuiranno a raggiungere il punto di non ritorno nell’innalzamento delle temperature globali con effetti devastanti, ci si chiede se sia proprio vero che la plastica sia nemica del genere umano. Ma siamo sicuri che la plastica sia il materiale meno sostenibile di cui tutti parlano?

Esiste, infatti, un altro punto di vista da cui guardare “l’affaire plastica” senza demonizzare un materiale a bassissimo costo che è la spina dorsale di numerosissime produzioni industriali. Pensiamo, infatti, alle carte di credito, ai cellulari, agli elettrodomestici, agli impianti elettrici o alla strumentazione ospedaliera: come potrebbero sostituire oggi la plastica? Si dovrebbe utilizzare il vetro, l’acciaio e il legno con gran dispendio di materiali e risorse anche preziose: la plastica è da considerarsi un materiale durevole e a basso costo che preserva le risorse e impedisce l’impoverimento del Pianeta.

Insomma, il vero problema non nasce dalla plastica in sé, ma dal suo impiego: l’usa e getta e la scarsa raccolta differenziata sono il vero costo ambientale non sostenibile da eliminare alla radice. Su questa direzione si trova da 40 anni Bama, un’azienda impegnata nella realizzazione di prodotti in plastica di alta qualità per ogni utilizzo, sia per la casa che per il giardino. Il Made in Italy emerge dalle linee estetiche e dalla funzionalità di ogni elemento realizzato per durare e piacere a lungo. Quando i prodotti sono belli e resistenti, è già in atto un’azione sostenibile.

Il green per Bama è fondamentale e basato sul contrasto allo spreco: ogni prodotto è fatto con resine atossiche e completamente riciclabile così come il packaging. Inoltre per evitare dispersioni di gas inquinanti nel trasporto su gomma tutti gli articoli sono realizzati nella sede di Lucca grazie all’energia data da un impianto fotovoltaico. Gli stessi macchinari sono innovativi e a basso contenuto energetico accompagnati da software che monitorano i consumi e ottimizzano i processi per evitare sprechi.

Nella riflessione sulla sostenibilità ambientale bisogna tener conto anche della realtà e di come garantire la miglior soluzione possibile tra esigenze moderne e ambiente: dare il giusto valore alla plastica al di là del costo di ogni oggetto, saperla conservare e reimpiegare prima di selezionarla per il riciclo, insegnare alle nuove generazioni a rispettarla e a non praticare l’usa e getta, sono tutti modi per essere sostenibili. 

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